01 Gennaio 2025, 09:28
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PALERMO- Cibo, bevande, musica popolare siciliana, la grande performance artistica di Biagio Antonacci e la disco dance finale. L’evento di fine anno, il concertone, a Palermo, è stato un successo. Lo abbiamo vissuto in mezzo alla tanta gente che ha affollato la piazza.
Davanti al teatro Politeama tantissime persone hanno cantato e ballato al ritmo, dapprima, delle musiche folkloristiche siciliane di Mario Incudine, per poi scatenarsi completamente all’arrivo dell’attesissimo cantante milanese, Biagio Antonacci, e inaugurare il nuovo anno con il dj set di Paoletta e Mario Marino.
Ad aprire il concerto, dunque, Mario Incudine, che ha iniziato la serata con un inno alla Santuzza, la patrona di Palermo, Santa Rosalia. L’artista, esponente della musica popolare siciliana, ha cantato per circa mezz’ora intrattenendo le prime migliaia di persone che si sono radunate puntualissime, alle 21, sotto al palco allestito a Piazza Politeama. Già nei primi dieci minuti della serata la parte della piazza più vicina all’impalcatura, quella di fronte al teatro, era stracolma di gente.
Il resto della piazza, si è andato riempendo invece a poco a poco, mentre Mario Incudine dedicava uno dei suoi singoli ai “morti ammazzati dalla mafia”.
Gli speaker di Radio Italia, Paoletta e Mauro Marino, hanno dato il ritmo alla serata introducendo verso le 22:20 Biagio Antonacci, ma solo dopo aver mostrato in maxi schermo un breve video-tributo muto composto da immagini di monumenti, piazze, panorami e opere artistiche di Palermo.
Biagio Antonacci ha aperto lo show “Tutti a Palermo” cantando “Convivendo”. Poi, ha continuato con “Se fosse per sempre”. L’artista ha dovuto interrompere lo spettacolo prima della terza canzone, giusto per qualche minuto, perché una persona davanti al palco si è sentita male, rendendo necessario l’intervento del personale sanitario che ha portato il malcapitato via in barella.
Lo show è continuato subito dopo con “Mi fai stare bene”, “Buongiorno bell’anima” e “Quanto tempo e ancora”. Sono stati davvero tanti i successi cantati da Biagio Antonacci. Da “Se è vero che ci sei” a “Ti penso raramente”. Da “Sappi amore mio” a “Vivimi senza paura”. Ma anche: “Ti dedico tutto”, quasi recitata come una poesia dal cantautore, “Sognami” e “Mio fratello” cantata con Mario Incudine. Tra le più partecipate sicuramente “Iris (tra le tue poesie)”, “Liberatemi” e “Se io, se lei”.
In totale, sono stati quasi 90 minuti ininterrotti di performance fino ad arrivare al brindisi. A pochi attimi dallo scoccare del nuovo anno, sebbene la seconda parte di piazza Politeama non fosse ancora totalmente piena, gli ingressi sono stati bloccati. Il countdown è stato lanciato dal palco da Paoletta e Mario Marino che, subito dopo, riaperto l’accesso, sono andati avanti con musica remixata, tecno e disco dance per ancora un paio d’ore prima di salutare definitivamente il pubblico palermitano.
Tanti ‘botti’, nonostante l’ordinanza del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che vietava i fuochi d’artificio.
Anche all’interno della blindatissima zona del concerto, si è udito più volte lo scoppio di petardi e bombette tra il pubblico. E da più di un terrazzo della piazza, durante l’esibizione di Biagio Antonacci, sono partite diverse batterie di fuochi.
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01 Gennaio 2025, 09:28
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