17 Dicembre 2021, 11:53
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‘Come in un lager nazista”, dicevano soci e dipendenti. La chiamavano “sala relax” ed invece era la stanza della comunità “Suor Rosina La Grua Onlus”, a Castelbuono, in provincia di Palermo, dove i pazienti con gravi disabilità fisiche e psichiche venivano trascinati a botte e richiusi al buio, senza cibo, costretti a dormire per terra e a fare i bisogni sul pavimento. LEGGI ANCHE: Castelbuono, disabili ‘torturati’ in comunità: 17 arresti, 35 indagati
Si è andati oltre la disumanità ed infatti su richiesta della Procura della Repubblica di Termini Imerese il giudice per le indagini preliminari contesta anche il reato di tortura alla gran parte degli indagati.
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17 Dicembre 2021, 11:53
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