14 Agosto 2015, 12:47
3 min di lettura
PALERMO – I dati sul turismo erano già da record e da oggi lo saranno ancora di più. A Palermo arriva il popolo dei crocieristi. Sono in tutto dieci mila e riempiranno la città fino al 18 agosto. Sono sbarcati stamattina quelli della Emerald Princess, il 16 sarà la volta dei passeggeri a bordo di Aida Blu, il 17 di MSC Preziosa, il 18 di Costa Fascinosa. Numeri a cui si aggiungo i 77 mila e 500 viaggiatori che atterreranno all’aeroporto di Punta Raisi.
“Un bel segnale per il turismo cittadino, un numero imponente, a cui vanno aggiunti anche i passeggeri dei traghetti”, commenta il presidente dell’Autorità portuale di Palermo,Vincenzo Cannatella che aggiunge: “Il porto di Palermo è toccato da un circuito crocieristico che include tra le più prestigiose compagnie di navigazione e l’Autorità portuale punta molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale Turismo Sport e Spettacolo, Cleo Li Calzi: “È una grande risposta al lavoro di programmazione comune tra Regione e Autorità Portuale che premia la città posizionandola come meta significativa delle rotte crocieristiche. I diecimila crocieristi che nei prossimi giorni arriveranno a Palermo contribuiranno ad arricchire una stagione turistica di record per la Sicilia”.
E i numeri sono davvero da record. Per ripescare analoghi exploit bisogna tornare indietro nel tempo fino agli anni Sessanta. Secondo Europasia e il Cescat-Centro studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia, nel capoluogo siciliano, tra turisti e residenti che non si sposteranno per le vacanze, ci saranno 570 mila persone, quarto risultato dopo Roma, Milano e Napoli. Un boom che segua la scia positiva che si registra già da mesi. Federalberghi parla di un aumento del 3-4% dall’inizio dell’anno. E positivi sono i dati sugli arrivi anche in aeroporto. A Punta Raisi nel mese di luglio sono atterrati, dice la Gesap, oltre mezzo milioni di passeggeri, 1.200 in più al giorno rispetto al 2014. “Per il ponte di Ferragosto registriamo un più 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, spiega Fabio Giambrone, presidente della società che gestisce i servizi dello scalo.
È ancora presto forse per capire fino in fondo le ragioni del boom, ma gli analisti sottolineano che l’instabilità dei paesi mediorientali, di Turchia e Tunisia – da sempre concorrenti della Sicilia – e la crisi della Grecia hanno certamente spinto i turisti verso la Sicilia.
Chi va oltre i dati immaginando una strategia futura è il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “I dati sulla presenza turistica in città, con il vero e proprio exploit dell’aeroporto e del porto con una trend sempre crescente di arrivi, confermano il dato registrato nei giorni scorsi con il tutto esaurito in tantissime strutture ricettive. E’ una presenza che innesca un circolo virtuoso di economia e visibilità, permettendo di immaginare nuovi servizi ed iniziative per i cittadini e i turisti e che è il risultato di una strategia fortemente voluta dall’Amministrazione comunale. Una strategia – conclude Orlando – che ha tre punti cardine: la collaborazione con gli operatori del settore (con l’Authority per il turismo); la collaborazione e il raccordo con tutte le istituzioni (che si è coronata con l’inserimento nel patrimonio Unesco); il rilancio dei servizi e della vivibilità per i palermitani, testimoniate dalla rinascita delle aree pedonali del centro storico, che oggi sono motore di sviluppo ed attrazioni.”
Pubblicato il
14 Agosto 2015, 12:47