18 Luglio 2024, 07:00
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PALERMO – “Con il sindaco ci sentiamo spesso, vorrebbe subito dei risultati. Noi ci proviamo in tutti i modi ma Roma non si è fatta in un giorno”. Giuseppe Todaro siede su una poltrona che “scotta”: presidente della Rap, la società partecipata del comune di Palermo che si occupa di rifiuti e pulizia delle strade, fa i conti quotidianamente con l’emergenza.
Difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti e che Roberto Lagalla, primo cittadino del capoluogo, non nasconde sotto il tappeto. Ne ha parlato anche nell’intervista concessa a LiveSicilia, rispondendo alle domande del direttore Roberto Puglisi.
“Rifiuti e diserbo sono alcuni dei problemi che dobbiamo affrontare – ha detto Lagalla ai microfoni del nostro giornale -. Sul diserbo potremo dare risposte nel breve periodo, mentre le difficoltà di Rap ci faranno penare ancora per qualche tempo”.
Un tempo che non è infinito, visto che ormai la nuova amministrazione è in carica da un paio d’anni. “Ricorrere ai privati? Noi stiamo ridando forze a un’azienda in cui mancano mezzi e personale – ha argomentato l’ex rettore – rivitalizzandola sul piano finanziario. Questo sarà l’ultimo campanello utile per Rap: o risponderà rispetto alla buona volontà dell’amministrazione o non potrà più farlo quando dovrà concretamente presentare un piano operativo degno di questo nome”.
Se non è un ultimatum, poco ci manca e Todaro sembra esserne ben consapevole. “Stiamo riorganizzando l’azienda nel suo complesso – dice il presidente a LiveSicilia – pensando a un nuovo organigramma e a nuove funzioni. Fatte le verifiche di rito e avute le risposte dagli enti competenti, metteremo in servizio 106 unità a tempo determinato, mentre i 46 autisti sono già a pieno regime e i due dirigenti in servizio, uno all’area impianti di Bellolampo e uno dedicato alla raccolta differenziata”.
A settembre partirà il nuovo step del porta a porta nella zona nord della città che comprende anche Mondello: “Il nuovo dirigente si sta occupando della differenziata presente e futura, a cui ci dedicheremo grazie anche alle 106 unità. I bilanci? Aspettiamo che il Comune ricapitalizzi con la cessione di alcuni Centri di raccolta e della sede di piazzetta Cairoli. Per il Festino abbiamo fatto un ottimo lavoro, ci tenevamo particolarmente, e ci siamo riusciti pur dovendo fare i conti con il doppio dei partecipanti rispetto allo scorso anno”.
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18 Luglio 2024, 07:00