04 Aprile 2023, 10:32
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“Mentre oggi tutti ti daranno il loro ultimo saluto, io ti immagino così, seduta tra le nuvole con un bel bicchiere di vino e un bel sorriso. Ti immagino sempre sorridente piccola Albi. Fai un casino anche lassù”.
Un giorno velato, a Palermo. Nella chiesa di corso del Mille si dà l’addio a Federica Albanese, ventisette anni, vittima di un incidente stradale, sulla Palermo-Catania. Intanto, sui social rintocca quel saluto, nel nome di una gioia di vivere stroncata, con le sue movenze visibili, da una tragedia. Ed è una doppia cerimonia, quella del commiato social che accompagna il rito di un terreno addio. Scrivono in tanti nella bacheca della ragazza. Da lì è preso il post che abbiamo citato.
Secondo la cronaca fin qui disponibile che abbiamo raccontato, una moto e un’automobile si sono scontrate sull’autostrada Palermo – Catania , intorno alle 14,40, al chilometro 37, poco dopo lo svincolo dell’agglomerato industriale di Termini Imerese, in direzione del capoluogo siciliano. Era domenica. Ci sono stati degli esiti gravi. Il più tragico di tutti: la morte di Federica.
“Per me sarai da qualche parte a divertirti – hanno scritto altri -. Per me tu sarai sempre da qualche parte… Tu sarai ovunque, ma non così lontana da non poterti più incontrare neanche per caso. Perché significa accettare la realtà, e questa fa tanto male… Troppo. E a volte preferisco vivere nelle mie fantasie, nella mia realtà, quella dove un giorno io e te ci abbracceremo di nuovo”.
Era una ragazza sensibile e piena di amore per il prossimo, Federica. Così la raccontano tutti. Immensa è la delicatezza che si legge nei suoi messaggi social. Prima dello schianto, aveva scritto: “Ricordati delle tue ali.. Ricordati di te”. Nessuno dimenticherà. (rp)
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04 Aprile 2023, 10:32