Palermo

Palermo, variazione di bilancio: mezzo milione per il sostegno all’affitto

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08 Agosto 2024, 06:15

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PALERMO – I soldi per il sostegno all’affitto non bastano per tutti e il Comune di Palermo tenta, di nuovo, di incrementare il capitolo di bilancio destinato all’agenzia sociale per la casa, mettendo sul piatto quasi mezzo milione di euro.

E’ questo uno degli interventi inseriti nella terza variazione di bilancio che è arrivata alla Prima commissione di Sala Martorana: un lungo elenco di voci che servirà a rimpinguare i fondi destinati ai settori più in emergenza.

Tra questi il sociale e, in particolare, l’agenzia per la casa che si occupa di aiutare le famiglie che non possono pagare un affitto o, per vari motivi, non trovano qualcuno disposto a dar loro un alloggio.

Famiglie in attesa

Un servizio attivo a Palermo, Monreale e Villabate e finanziato con i fondi del Pon Metro Città metropolitana: i Comuni, in poche parole, pagano direttamente e anticipatamente i proprietari, dando tempo alle famiglie di riprendere la propria autonomia nella gestione della casa.

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Il problema è che i soldi residui, pari a 153 mila euro, bastano a coprire appena 56 beneficiari mentre per le altre 150 famiglie circa ne servirebbero ulteriori 450 mila che verrebbero inseriti grazie alla variazione.

Un’operazione sulla carta abbastanza semplice ma che, a metà giugno, è saltata un po’ a sorpresa dal momento che nessun consigliere di maggioranza ha firmato l’emendamento proposto dall’assessore al ramo Rosi Pennino, scatenando qualche polemica.

Di Gangi (Pd): “Ritardo gravissimo”

“Siamo di fronte a un ritardo gravissimo – dice la consigliera del Pd Mariangela Di Gangi, componente della commissione Bilancio – perché nessun proprietario dovrebbe aspettare sei o otto mesi per ricevere quanto gli spetta e nessuna famiglia dovrebbe correre il rischio di finire per strada. Non possiamo incrinare il patto di fiducia con il Comune e mettere a repentaglio una delle poche ed efficaci azioni a sostegno dell’emergenza abitativa”.

Mariangela Di Gangi

La palla adesso passa al consiglio comunale che dovrà votare la variazione con gli interventi previsti. “La professionalità e la sensibilità di chi lavora nel servizio sociale e degli enti sono stati preziosi per non sfociare nell’ennesima emergenza ma bisogna intervenire subito, altrimenti andremo incontro alle rescissioni dei contratti. Ci auguriamo che le forze politiche mostrino senso di responsabilità, maggioranza in primis – continua Di Gangi – Come opposizione faremo il possibile perché lo stanziamento venga reso operativo nel minor tempo possibile, recuperando l’enorme ritardo. Il sociale non può vivere di continue emergenze, bisogna programmare interventi e spese”.

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08 Agosto 2024, 06:15

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