22 Ottobre 2020, 08:40
1 min di lettura
PALERMO – La giornata di ieri in casa Palermo è stata un po’ un caos. È cominciato tutto con la positività riscontrata di quattro calciatori, che aveva ritardato ma non compromesso l’inizio del match contro la Turris.
Il Palermo ha quindi seguito il protocollo, che prevede il dover ripetere i tamponi e chiesto il rinvio entro 4 ore dall’inizio del match in attesa dei risultati. Nel pomeriggio la positività nei rosanero sono aumentate arrivando a nove più il tecnico Boscaglia.
Le squadre si sono presentata regolarmente al “Barbera” per disputare il match, ma a sorpresa, solamente a 15 minuti dal fischio iniziale, tutto è stato rimandato perché l’Asp ha comunicato alla Lega l’impossibilità di giocare e porre in isolamento i tesserati del Palermo. La gara, da regolamento, si sarebbe potuta disputare perché basta avere a disposizione tredici calciatori compreso un portiere.
Adesso il calciatori del club di viale del Fante risultati positivi dovranno rimanere in quarantena per dieci giorni. Chi non ha contratto il virus dovrà, invece, sottoporsi ad isolamento fiduciario proseguendo gli allenamenti, a meno di indicazioni diverse da parte delle autorità sanitarie.
Pubblicato il
22 Ottobre 2020, 08:40