Palermo, esonerato Ballardini | Viviani in panchina a Genova

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11 Gennaio 2016, 15:27

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PALERMO – Fabio Viviani torna a Palermo, stavolta per prendere le redini della prima squadra. L’ex assistente di Iachini, arrivato nel novembre 2014 su consiglio di Francesco Guidolin in seguito alla prima crisi del tecnico marchigiano sulla panchina rosanero, ha accettato l’incarico propostogli dal presidente Maurizio Zamparini. I due si sono incontrati quest’oggi a pranzo, trovando l’accordo per guidare il club di viale del Fante nella trasferta di Genova, in attesa che in sella al club arrivi l’argentino Guillermo Barros Schelotto, il cui approdo alla guida dei rosanero è stato annunciato in serata da Zamparini. Niente da fare per Iachini, dunque, col quale non sono state ripianate le divergenze in ottica mercato, ma soprattutto addio a Davide Ballardini, sfiduciato di fatto da tutte le componenti societarie, giocatori compresi.

Ballardini è stato dunque esonerato. Il tecnico ravennate, nonostante gli attestati di “disistima” ricevuti dall’intero ambiente, non ha voluto avanzare le proprie dimissioni. L’allenatore, durato poco meno di due mesi sulla panchina del Palermo, onorerà il proprio contratto sino alla sua naturale scadenza, ovvero il prossimo giugno. Resterà sotto contratto anche Iachini, col quale non ci sono stati più colloqui dopo il tira e molla avvenuto dopo la partita con la Fiorentina. Con due allenatori a libro paga, la scelta naturale per Zamparini è stata quella di affidarsi ad un elemento già sotto contratto: Viviani, dopo l’esonero di Iachini, è infatti rimasto alle dipendenze del Palermo. Non più come assistente tecnico, bensì come osservatore.

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Una scelta voluta da Zamparini e condivisa dal gruppo, che ritrova così un uomo col quale ha condiviso l’ottima stagione scorsa e col quale ha iniziato la preparazione in estate. Martedì, sul campo di Boccadifalco, il Palermo riprenderà gli allenamenti in vista della trasferta di Genova, e lo farà con Viviani alla guida della prima squadra. È il secondo esonero dopo una vittoria, per Zamparini: un record, o poco ci manca. La lite di Coccaglio con Sorrentino e col resto della squadra, però, aveva ormai compromesso il futuro di Ballardini. Il risultato di Verona, alla fine, non poteva certo risolvere i problemi.

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11 Gennaio 2016, 15:27

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