10 Giugno 2020, 17:52
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CATANIA – Spazzatura, dormitori improvvisati e, da qualche tempo, strani “abbellimenti”. Piazza santa Maria di Gesù, una delle più belle della città e crocevia importante, a pochi passi dalla Villa Bellini, nell’ultimo periodo è diventata al centro di dibattito social per via delle condizioni in cui, sovente, si trova.“Cosa sta accadendo in piazza Santa Maria di Gesù?- chiede Legambiente sulla propria pagina Facebook, postando alcune foto che ritraggono l’area insozzata e colma di rifiuti e ipotizzando che, quanto immortalato sia opera di un soggetto con problemi psicologici e chiedendo l’intervento dei servizi sociali del Comune. La spazzatura è stata rimossa subito dopo, ma la segnalazione ha lanciato un dibattito sulle condizioni della pazza dove, sul lato opposto, da qualche tempo, hanno trovato rifugio alcuni senza tetto. Che di giorno ammucchiano le loro cose all’interno degli alberi cavi. “È una discarica”, – scrive un cittadino, “non ci sono controlli”, – afferma un altro. E ancora: “Dovrebbero essere aiutati dalle autorità locali e dalle istituzioni. Purtroppo Piazza Santa Maria di Gesù è diventata residenza all’aperto dei senza tetto”.
Qualche giorno fa, come documentato sulla pagina Facebook Lungomare Liberato, la piazza è stata addirittura “ornata” con volantini e nastri: alberi, pali, fiocchi e volantini ovunque. Anche in questo caso, la segnalazione arriva da Facebook, dalla pagina Lungomare Liberato che sono in tanti a commentare. Tra loro, Damiano Cucè, esponente della Comunità Resistente Piazzetta – CPO Colapesce. “Quella Piazzetta con il gruppo di cui faccio parte la riqualifichiamo e viviamo quotidianamente da quasi 10 anni ormai, ed abbiamo avuto a che fare con tanta gente con evidenti disturbi mentali – scrive. Piuttosto però di pubblicare ogni giorno cosa non va in questa città colorandola di colori scuri, bui, freddi e tristi, proviamo a renderla viva e accesa. Con questo signore, di nome Orazio, andremo a parlargli per spiegare che è meglio non farlo. E probabilmente non lo farà più. Un abbraccio!”.
Intanto, fanno sapere dai Servizi sociali del Comune, di aver allertato l’Unità di strada che, già da stasera, avvicinerà i senza tetto per proporre loro una sistemazione negli alloggi messi a disposizione dall’amministrazione. “Non possiamo costringere nessuno – spiega l’assessore Giuseppe Lombardo – ma proporre loro una prospettiva migliore, un tetto e un pasto”.
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10 Giugno 2020, 17:52