08 Maggio 2024, 18:33
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SIRACUSA – L’Ortigia ci ha provato, con coraggio e a viso aperto, ma battere questo Recco, al momento, non è impresa possibile. I campioni d’Italia mettono in acqua la loro forza e rapidità ed espugnano la “Caldarella”, qualificandosi per la diciottesima volta consecutiva alla finale scudetto di Serie A1 maschile di pallanuoto.
Gli uomini di Piccardo giocano una buona partita, soprattutto a livello offensivo, ma soffrono in difesa, in particolare a uomini pari, non riuscendo a contenere l’attacco dei recchelini, che girano palla molto velocemente per poi colpire sfruttando la stanchezza dei difensori biancoverdi.
L’Ortigia, rispetto a gara 1, migliora sensibilmente le percentuali sia a uomo in meno che a uomo in più, ma fa fatica quando gli ospiti alzano il ritmo. Il gap del punteggio finale è frutto delle due devastanti fiammate del Recco nel primo tempo e in avvio di terzo tempo. Finisce 18-11 per il Recco, con un’Ortigia che non ha sfigurato, soprattutto per quel che riguarda l’atteggiamento.
A fine match, coach Stefano Piccardo, analizza la prestazione dei suoi: “Oggi abbiamo fatto bene in fase offensiva, producendo tanto gioco e segnando undici gol al Recco, che sono tanti. Male, invece, la parte difensiva. Purtroppo, a volte, giocare contro di loro ti porta ad arrivare stanco nei momenti in cui dovresti mettere il braccio e oggi, in tante occasioni, abbiamo preso gol per stanchezza e perché si va in fatica”.
“Non dimentichiamoci, però, che il Recco, non più tardi di tre giorni fa, in Champions, ha doppiato i campioni di Croazia dello Jadran, battendoli 18-9. Quindi, dobbiamo comprendere bene di cosa stiamo parlando. La qualità dei loro giocatori è altissima”, ha concluso l’allenatore dei siciliani.
Il tecnico biancoverde mette nel mirino, con fiducia, il prossimo importante impegno, ossia la finale per il 3° posto contro la vincente della sfida tra Brescia e Savona: “Ora dovremo iniziare a lavorare per la finale per il terzo e quarto posto, dove cercheremo di giocarci le nostre chance. Abbiamo dimostrato con i risultati che con le altre squadre ce la siamo giocata alla pari. Poi si vince o si perde di un gol, però il livello tra le prime ormai è questo. Solo il Recco fa storia a sé”.
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08 Maggio 2024, 18:33