Politica

Palmeri rompe con Attiva Sicilia: “La difesa dell’ambiente il mio faro”

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21 Luglio 2021, 17:21

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PALERMO – Dopo l’approvazione del contestatissimo articolo 20 e il via libera al ddl Edilizia era stata l’unica del suo gruppo a parlare, e non erano state parole leggere. “L’articolo 20? Con molta probabilità verrà impugnato, purtroppo creerà un caos giuridico fino a quando sarà in vigore – erano state le sue parole -. Io stessa mi muoverò per l’impugnativa a nome dei Verdi”.

Oggi Valentina Palmeri, deputata di Alcamo eletta per due volte sotto le insegne del Movimento cinque stelle e poi passata nel gruppo Attiva Sicilia dei fuoriusciti pentastellati, lascia i suoi compagni di viaggio e passa al Misto. “Dopo attenta valutazione ho deciso di passare al gruppo Misto e continuare a portare avanti, come Verdi- Europa Verde, le mie battaglie di sempre: la difesa dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, che, insieme con l’ascolto del territorio e delle fascie deboli saranno sempre il mio faro”, dice.

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“Nonostante il lungo percorso condiviso con i miei colleghi, per i quali ho sempre nutrito e nutro stima ed affetto, ritengo che la mia scelta sia obbligata”. Il riferimento, non scritto, è a quanto avvenuto ieri in Aula, con Attiva Sicilia al fianco del ddl del governo e della norma stralciata fortemente voluta dall’assessore al territorio Toto Cordaro. “Intendo continuare un percorso con quanti finora hanno condiviso punti e obiettivi di vero cambiamento per la Sicilia”, conclude Palmeri.

Con l’addio della deputata alcamese Attiva Sicilia scende quindi a quattro componenti: Sergio Tancredi, Angela Foti, Matteo Mangiacavallo ed Elena Pagana. Il gruppo Misto sale a sei componenti e intanto Claudio Fava, deputato dei Cento passi, crea feeling politico con la nova arrivata e preannuncia iniziative comuni con l’ex pentastellata. “Do il benvenuto a Palmeri nel gruppo parlamentare – afferma -. Ci sono le premesse per lavorare bene insieme su tutti i temi legati alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio siciliano”.

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21 Luglio 2021, 17:21

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