Pancaro traccia la via giusta: | “Serve una grande prestazione”

10 Ottobre 2015, 20:59

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TORRE DEL GRIFO-MASCALUCIA (CATANIA) – Dimenticare il Cosenza. Non nella prestazione ma per lo striminzito risultato. Mister Pancaro prepara il Catania “anti-Catanzaro”. Domani al Massimino prova a tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. I rossoazzurri sono ancora imbattuti in campionato e domani provano a ritrovare l’appuntamento con i tre punti. Ecco alcuni passaggi della conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio a Torre del Grifo.

LA SFIDA DI DOMANI. “L’obiettivo è quello di fare una prestazione importante come quella fatta contro il Cosenza: poi, è scontai che vogliamo provare a vincere. La cosa importante è che la squadra abbia recuperato lo sforzo fatto mercoledì. Stanno tutti bene: l’unico infortunato è Ferrario. Domano don il Catanzaro sarà una partita molto difficile. In questo momento è stato fondamentale poter far ruotare tutti i giocatori. Abbiamo giocato sei partite in pochissimo tempo e anche domano ci saranno dei cambi. Ho venticinque giocatori forti: non ci sono formazioni prestabilite”.

L’AVVERSARIO. “Il Catanzaro è una squadra che si difende molto bene ma che davanti ha dei giocatori che possono farti molto male. Non dobbiamo concedergli ripartenze e dovremo stare molto attenti. Sicuramente, la nostra volontà è quella di fare la partita come abbiamo sempre provato a farlo fino a oggi. Abbiamo grande rispetto del Catanzaro: ho visto alcune loro partite ed hanno raccolto meno di quel che meritavano. Dobbiamo provare a vincere questa partita ma senza alcuna frenesia”.

L’UNDICI IN CAMPO. “Domani vogliamo fare una grande prestazione. La formazione la comunico prima ai ragazzi, ovvero, prima della partita: ma so già chi giocherà domani. Questa squadra ci sta mettendo il cuore ed i tifosi lo hanno visto e apprezzato arrivando in massa al Massimino. Domani affrontiamo una squadra che ci renderà la vita difficile e noi dovremo mettere in campo la stessa fame e la stessa voglia che abbiamo dimostrato finora”.