14 Ottobre 2009, 10:59
1 min di lettura
Paolo Borsellino parlò con la moglie di cose importanti, due giorni prima di morire, il 17 luglio del ’92, come riporta “La Repubblica”. Lui, così schivo e riservato. Lui, che non parlava mai del suo lavoro. Eppure si confidò con Agnese, come emerge dai verbali dell’inchiesta di Caltanissetta. Lì, si legge il racconto di una passeggiata sulla spiaggia di Villagrazia di Carini. Racconta la signora Agnese ai pm: “Mi disse: sai Agnese, ho appena visto in faccia la mafia”. Poco prima il giudice aveva ascoltato le confessioni di Gaspare Mutolo. E’ Mutolo una delle chiavi del mistero? Paolo Borsellino non lo disse. Disse solo: “Lunedì tornerò a Roma per interrogarlo”. Non ci fu il tempo, l’ora di via D’Amelio stava per scoccare.
Pubblicato il
14 Ottobre 2009, 10:59