14 Dicembre 2012, 13:51
1 min di lettura
ROMA – In occasione del messaggio diffuso per celebrare la Giornata della pace, Benedetto XVI, si è espresso contro i matrimoni gay, l’aborto e l’eutanasia. Il pontefice ha chiarito come tutti i tentativi di rendere giuridicamente valide forme diverse di unione siano una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace. Il Papa aggiunge anche che queste unioni rappresentano un’offesa contro la verità della persona umana.
Il papa si è scagliato, inoltre, contro la liberalizzazione dell’aborto e contro la pratica dell’eutanasia, condannando la fuga dalle responsabilità che svilisce la persona umana. Benedetto XVI ha asserito che l’uccisione di un essere inerme e innocente, non potrà mai produrre felicità o pace.
Benedetto XVI si è espresso sulla crisi economica che attanaglia il Paese. Secondo il pontefice, per uscire dalla crisi economica e finanziaria bisogna puntare ad un nuovo modello di sviluppo e di economia non più basato, come quello degli ultimi decenni, sulla ricerca della massimizzazione del profitto e del consumo, in un’ottica individualistica ed egoistica. Il papa, infine, ha giudicato la famiglia come uno dei soggetti sociali indispensabili nella realizzazione di una cultura della pace.
Pubblicato il
14 Dicembre 2012, 13:51