14 Novembre 2018, 20:26
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PALERMO – La Sicilia ha il suo primo piano di promozione “identitario”, fortemente voluto dall’assessore al turismo Sandro Pappalardo, ufficiale dell’esercito in quota Fratelli d’Italia, che prevede, senza alcuna gara, un contratto da 3,7milioni di euro con due concessionarie pubblicitarie “esclusiviste” di 7 aeroporti per promuovere la scritta, anzi, il “brand Sicilia” dal primo di agosto a fine dicembre “sulla sua immagine complessiva e identitaria”, si legge negli atti.
IL DECRETO – L’assessore Pappalardo ha decretato “di dovere procedere all’attivazione dell’iter amministrativo finalizzato alla realizzazione di un’immediata azione di promozione con l’affissione di foto e la proiezione di video presso aeroporti e altri punti di accoglienza e transito”. La campagna va dal 1 agosto al 31 dicembre 2018, e riguarda gli aeroporti Fiumicino di Roma, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Marco Polo di Venezia, Enrico Forlanini di Milano Linate, Guglielmo Marconi di Bologna, Roma Ciampino, un progetto da 3,7 milioni di euro. Firmato dal dirigente generale Lucia Di Fatta.
FINE FERIE – Il periodo prescelto dall’assessore al Turismo in quota Fratelli d’Italia è quello che va dal primo di agosto al 31 dicembre, a cavallo tra la fine delle vacanze estive e l’inizio dell’inverno. Guai, però, a parlare di un piano di promozione inutile. “Per noi – spiega a LiveSicilia Ermanno Cacciatore, Rup del progetto – la stagione non finisce ad agosto, in quel periodo gli alberghi sono già pieni, abbiamo mille segmenti che vorremmo approfondire perché non sono mai stati approfonditi, come le camminate”.
L’AEROPORTO – Il piano di promozione assessoriale punta, quindi, molto sugli aeroporti. Problemino: gli scali sono frequentati da persone in arrivo o partenza, che effetto può fare la proiezione della scritta Sicilia a Milano o Bergamo? “Ci sono i tempi dell’imbarco – commenta Cacciatore – passa sempre mezz’ora o un’ora, abbiamo cercato di utilizzare le immagini fisse, anche se a Fiumicino abbiamo il corridoio pieno di immagini, attraversato da milioni di persone ogni anno e ci auguriamo che qualcuno possa scegliere la Sicilia”.
NIENTE GARA – L’assessorato ha valutato quali fossero gli aeroporti più importanti d’Italia e ha chiesto loro chi fossero i concessionari esclusivi. Tutto avviene nel giro di un paio di giorni, gli aeroporti di Bologna, Roma Ciampino, Roma Fiumicino e Venezia comunicano che l’esclusiva è la società Clear Channel Jolly Pubblicità Spa di Roma, la quale applica uno sconto del 15% e ottiene un contratto da 2,4milioni di euro. Stesso discorso per la IgpDecaux Spa, esclusivista degli spazi pubblicitari per l’aeroporto di Milano Linate, Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio: contratto da 1,3milioni di euro. “Ogni importo – tiene a sottolineare Ermanno Cacciatore – è stato affidato in esclusiva perché i concessionari erano tutti esclusivisti. Noi abbiamo chiesto all’aeroporto chi gestisse gli spazi pubblicitari, ma sulla correttezza amministrativa non c’è alcun dubbio, abbiamo rispettato le leggi”.
FIUME DI SOLDI – L’azione 6.8.3 del Fesr 2014 – 2020 prevede un bel tesoretto per la promozione turistica: 5,5milioni di euro per “le costituende” Destination Management Organization; 10,7milioni per la “partecipazione a borse e fiere nazionali ed estere e spese connesse; 2,8milioni per l’accoglienza e le azioni collaterali e di supporto al piano di propaganda; 5,5milioni di euro alla “campagna di comunicazione del brand Sicilia”. Un fiume di soldi che dovrebbe servire a diffondere il brand Sicilia “sulla sua immagine complessiva e identitaria”.
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14 Novembre 2018, 20:26