Parco del Castello Utveggio| Sold out di prenotazioni

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22 Marzo 2014, 11:28

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PALERMO –  Ginestra spinosa, carrubo, asparago bianco, assenzio arboreo, the siciliano, fiordaliso di Ucria, cavolo delle rupi e la bocca di leone siciliana. Queste sono alcune delle specie di flora che da oggi si possono vedere al Parco del Castello Utveggio stamattina inaugurato e aperto al pubblico con una “festa di primavera”.

Un’iniziativa ideata dal vicepresidente del Cerisdi, Sebastiano Torcivia e realizzata con la collaborazione del Comune di Palermo, gli scout, i rangers e i tecnici dell’orto botanico e che ha già fatto registrare il tutto esaurito di prenotazioni. Anche domani il parco del Castello sarà visitabile gratuitamente e saranno così accessibili i sentieri, intramezzati da rotonde, panchine e balconi a strapiombo sulla città di Palermo.

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Ai bordi dei camminamenti che si snodano ai piedi dell’edificio sono stati piazzati dei paletti in legno di castagno, mentre attorno al castello sono state posizionate tre nuove palme. Nuove aiuole e fiori sono state piantati per fare in modo che l’intera struttura torni a essere come quella prima immaginata e poi realizzata dall’impresa “Utveggio e Collura” a partire dal lontano 1928. Ogni pianta sarà riconoscibile – il lavoro è già avviato – grazie alla didascalia sulla targhetta e al sistema QR code (codice a barre bidimensionale, elaborato dai docenti del dipartimento di Ingegneria Deim) che permetterà di accedere velocemente con gli smartphone alle informazioni su piante e luoghi.

“Questo è solo il primo passo dell’apertura dell’intero parco, pari a sette ettari – ha detto Torcivia – Per continuare in questo percorso per la rinascita del parco auspichiamo una joint venture tra pubblico e privati. A questo proposito, il Cerisdi invita tutti gli esponenti della cultura e dell’imprenditoria palermitani a dare il loro contributo, idee e suggerimenti per portare avanti la rinascita del castello e dei suoi giardini. Dobbiamo fare in modo che questo luogo sia sempre più percepito come un bene comune”.

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22 Marzo 2014, 11:28

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