Parigi sotto attacco terroristico |Esplosioni e spari: oltre 150 vittime

13 Novembre 2015, 23:27

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PARIGI – L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico senza precedenti in Europa. Sarebbero circa 158 i morti a Parigi. E’ una carneficina, con stragi in tutta la capitale francese, in azione anche i kamikaze: colpiti un teatro, lo stadio e altri punti della città.

“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. Dopo Parigi, ora “tocca a Roma, Londra e Washington”: è il sinistro proclama che accompagna le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis, su Twitter, degli attacchi a Parigi, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’. Al momento non c’è una rivendicazione ufficiale dello Stato islamico. Non mancano le minacce a Spagna e Portogallo, territorio dell’antico Califfato in Europa. “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”. Lo scrive Rita Katz sul Site citando canali dell’Isis.

“E’ in atto un attacco ai nostri valori. Un tentativo oltraggioso di terrorizzare i civili. E’ una situazione che ci spezza il cuore”, ha detto il presidente americano Barack Obama esprimendo la vicinanza degli Stati Uniti alla Francia. Intanto si è avuto notizia di una nuova sparatoria a Les Halles, altra zona di Parigi.

Il presidente Hollnde ha convocato un consiglio dei ministri straordinario per decretare lo stato d’emergenza. E in un messaggio televisivo ha annunciato la chiusura delle frontiere. “E’ un orrore. La Francia deve essere forte, deve essere grande”, ha detto il presidente francese, chiedendo il sostegno di tutti i connazionali.

I terroristi hanno colpito in diverse zone della città. Nei pressi dello stadio dove si stava giocando Francia Germania e dove si trovava il presidente Hollande. Almeno due esplosioni, sentite anche dal campo dove si giocava. Poi sparatorie in un ristorante e per strada. E ancora l’assalto al teatro Bataclan, dove sono stati presi ostaggi e uccise persone a sangue freddo.