19 Maggio 2012, 12:44
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Il difensore del Torino, Alessandro Parisi, palermitano ed ex calciatore del Bari, racconta come andò la combine dei suoi ex compagni sulla gara giocata a Palermo e persa dai pugliesi per 3-1.”Entrato nella stanza mi trovai di fronte ad uno scenario inaspettato, infatti vidi Bentivoglio, Iacovelli e due persone a me completamente estranee (…) I due estranei erano stranieri e più che parlare comunicavano con dei fogli, mentre io e Bentivoglio eravamo in disparte. Da ciò che sentivo dire da Masiello e Iacovelli, compresi che i fogli riportavano il risultato di 3-1 nella gara Palermo-Bari. Ricordo che uno degli stranieri era sdraiato sul letto con uno zaino vicino ed era quello che passava i foglietti a Masiello e Iacovelli e l´altro camminava freneticamente nella stanza (…) mi sentivo molto a disagio e un po´ intimorito dalla situazione. Sempre quello sdraiato sul letto voleva che Masiello e Iacovelli scrivessero sul medesimo foglietto il ruolo e il nome dei giocatori che sarebbero stati coinvolti nell´alterazione della gara(…) Masiello in effetti segnò, oltre al suo nome, il mio, quello di Bentivoglio e di Rossi, indicando le nostre rispettive posizioni sul campo. In questo scenario inquietante, quello sul letto aprì lo zaino, estraendo due mazzette di denaro legate con un elastico che lanciò verso di noi(…) Masiello e Iacovelli uscirono dalla stanza, seguiti dal sottoscritto”.
“Non saprei precisare – continua il calciatore – cosa abbiano fatto Bentivoglio e i due stranieri che erano rimasti nella stanza, in quanto io ero preso dal panico e quindi non sapevo cosa fare. Preciso che sia io sia Masiello uscimmo dalla stanza con la mazzetta di banconote (…) Cercando di riprendermi e ricominciare a ragionare, mi avvicinai dicendo che non volevo avere nulla a che fare con queste cose, consegnai la mazzetta a Iacovelli, avendo appreso dal Masiello, come detto, che era lui il tramite con queste persone”.
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19 Maggio 2012, 12:44