30 Marzo 2009, 18:17
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Silvana Zamparini, sentita l’ultima intervista di suo padre?
“Sinceramente no, ne rilascia tante. Quando lo vado a trovare è quasi impossibile parlare con lui. Quel telefonino
gli squilla in continuazione. È un generoso, non si nega mai a nessuno”.
Ha detto, fra le altre cose, di aver paura di avere disturbato qualcuno con i progetti del centro commerciale e del nuovo stadio…
“Una frase da non intendere certamente come sentore di paura. Fa supposizioni, si chiede soltanto se sta pestando i piedi a qualcuno, cosa spinge certe persone ad accusarlo di azioni disoneste. È il solito vizio italiano…”.
Quale?
“Si lanciano accuse e si dà per scontato che siano realtà incontrovertibili. Si condanna la gente prima ancora che venga accertata la verità. È naturale che un tipo come mio padre, che cerca di fare tutto con trasparenza, ci resti male e sia amareggiato. Ma escludo che abbia paura, si figuri. Se avesse avuto qualsiasi timore non avrebbe mai messo
piede a Palermo”.
Come l’ha sentito ultimamente?
“Sconforto, rabbia e delusione sono i sentimenti prevalenti nell’animo di mio padre. Ma dubito che mollerà, al
Palermo e ai palermitani vuole troppo bene”.
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30 Marzo 2009, 18:17