04 Maggio 2013, 18:00
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NAPOLI – Ci si aspettava l’acuto del velocista britannico ed acuto è stato, ma il copione della prima tappa del Giro è stato tutt’altro che scontato. Il circuito, disegnato ad hoc per valorizzare gli scorci della città di Napoli e le propulsioni brucianti degli specialisti dello scatto, ha dato vita a fughe ed inseguimenti. Il primo a scattare è stato il Palermitano Visconti, idolo del tifo di casa vista l’assenza di corridori partenopei e le sue origini campane, la madre, infatti, è di Napoli.
All’ultimo chilometro una brutta caduta, con molti corridori coinvolti, ha segnato la tappa nella sua cronaca, ma non nel risultato. Nonostante il bell’allungo di Elia Viviani, infatti, che era riuscito nell’impresa di staccare il gruppone portandosi a ridosso del traguardo, il fuoriclasse dell’isola di Mann ha bruciato tutti, ponendo alla sua maniera il suo sigillo sulla prima tappa della corsa. E’ lui la prima maglia rosa, in attesa delle tappe più impegnative e dell’inizio delle ostilità tra i due favoriti, Wiggins e Nibali.
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04 Maggio 2013, 18:00