17 Luglio 2012, 14:11
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Il supermarket Siracusa apre ufficialmente i battenti. Quello che dà l’impressione d’essere lo slogan per l’apertura di un nuovo centro commerciale nella cittadina aretusea, in realtà rappresenta la triste situazione che attualmente vive la società calcistica con sede in via Montegrappa. Com’è noto da ieri il sodalizio azzurro non fa più parte dei calcio professionistico, a causa del mancato raggiungimento delle garanzie per la fideiussione da 600 mila euro, e di conseguenza la rosa, a partire da giovedì 19, sarà svincolata in ogni suo elemento.
I tentativi di salvataggio, operati in questi giorni da parte del presidente Luigi Salvoldi e del suo vice Marco Mauceri, possono dunque considerarsi ormai storia. Da oggi il Siracusa dovrà ritrovare le forze per ripartire, magari dal prossimo campionato di serie D. Al momento, infatti, c’è da comprendere se il titolo della squadra rimarrà in mano all’attuale dirigenza o se, al contrario, avverrà un passaggio di consegne. Dalle recenti dichiarazioni di Mauceri e del ds Laneri si percepisce che un’ipotesi di questo tipo verrà valutata nei prossimi giorni. La società azzurra vanta ancora dei crediti nei confronti della Lega, per quanto riguarda i diritti televisivi degli ultimi play off, quindi, partendo da queste somme, si potrebbe pianificare una nuova rinascita.
Intanto, dopo il malinconico addio al calcio professionistico, i tifosi aretusei dovranno salutare, forzatamente, i giocatori che nella scorsa stagione hanno sfiorato la promozione in B. I primi a trovare una nuova sistemazione saranno senza dubbio il portiere Paolo Baiocco, inseguito nelle ultime settimane dal Catania per fare da terzo o addirittura secondo nella formazione di Maran, e Davide Moi, difensore centrale che piace tantissimo al tecnico Boscaglia del Trapani. Per il centrale sardo ancora calda la pista che porta al Cagliari. Chi ha tantissimi estimatori in serie B è l’attaccante francese Mohamed Fofana. La punta, classe ’85, è vicino all’accordo con il Lanciano di Carmine Gautieri anche se il Gubbio, del suo ex mister Andrea Sottil, non molla la presa. Per Spinelli, Pepe e Longoni tante le pretendenti (Catanzaro, Benevento e Gubbio sono in pole).
Il futuro di Davide Baiocco, tramontata l’ipotesi d’allenare la Berretti azzurra, si avvicina sempre più al Gubbio dell’amico Sottil. L’alternativa, per l’ex Catania e Juventus, e quella di trasferirsi agli amaranto della Reggina in B. Per Carmine Giordano, centrocampista napoletano reduce da un brutto infortunio al ginocchio, ci sarebbe invece la Nocerina di Gaetano Auteri, pronta a scommettere sulle doti del mediano. Nella società campana si è intanto trasferito l’ex preparatore atletico Peppe Di Mauro che ha accettato la proposta del club rossonero.
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17 Luglio 2012, 14:11