09 Marzo 2023, 18:12
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PALERMO – Sono solo le prime caselle, ma già di peso. Domani l’assemblea dei soci eleggerà il nuovo consiglio di amministrazione della Gesap, mentre mercoledì 15 toccherà ai vertici di Amg energia: si tratta delle prime partecipate targate Roberto Lagalla, che ha già firmato le determine e quindi ufficializzato i primi nomi di sottogoverno della sua sindacatura.
Il risiko è ormai partito e non dovrebbe subire intoppi: i vari prescelti hanno firmato i documenti richiesti dagli uffici e si stanno passando al setaccio le singole posizioni. Al netto di Rap e Amg gas, dove si registra qualche resistenza, lo spoils system è praticamente imminente ovunque, tranne nelle aziende che andranno a scadenza nel 2024 e per le quali ci vorrà un supplemento di pazienza.
Intanto partiamo dai nomi certi. Il nuovo cda di Amg energia sarà composto dall’ex vicesindaco e già parlamentare Francesco Scoma in quota Lega, che indosserà i galloni di presidente, con Salvatore Seminara (Fratelli d’Italia) come vice e Antonino Iacono (nuova Dc) come consigliere. Il collegio sindacale sarà invece formato dal presidente Antonino Giuffrè e dai componenti Giuseppa Maggiore e Caterina Ciraulo.
Storia diversa alla Gesap, dove non si procede per nomina diretta ma con una votazione dell’assemblea dei soci in base alle liste presentate dalla Città metropolitana, dal Comune di Palermo e dalla Camera di Commercio, ossia dai soci più grandi (con i primi due guidati da Lagalla). Il presidente, come ampiamente annunciato, sarà l’ex sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, passato a Fdi (area Milazzo), mentre la carica di amministratore delegato andrà all’ex numero uno di Enac Vito Riggio, in quota Forza Italia o, per essere più precisi, Renato Schifani. I tre consiglieri “semplici” saranno il riconfermato Alessandro Albanese (Camera di Commercio), la leghista Giovanna Chiavetta (commercialista) ma soprattutto Giovanni Maniscalco, un nome voluto dal sindaco in persona e che vanta una grande esperienza nel settore. Commercialista, revisore e consulente di varie realtà pubbliche e private, Maniscalco è stato anche presidente e amministratore delegato di Gesap agli inizi del Duemila, presidente della trapanese Airgest dal 2005 al 2007 e fino al 2006 a capo di Assaeroporti, l’associazione che riunisce gli aeroporti italiani.
Il sindaco di Palermo ha proceduto anche alla nomina di due dei quattro esperti che la legge gli consente di scegliere, entrambi ingegneri e docenti universitari: si tratta di Clara Celauro, che si occuperà di “attuazione del programma sui temi delle infrastrutture per la mobilità sostenibile”, dal 2020 nel cda di Trenitalia, e di Giuseppe Lo Re per la “attuazione del programma sui temi dell’innovazione e della semplificazione digitale dei servizi”, con particolare riferimento alla cybersicurezza e ai finanziamenti europei.
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09 Marzo 2023, 18:12