Partinico, imprenditore del vino arrestato per bancarotta

Partinico, imprenditore del vino arrestato per bancarotta

Distratti 600 mila euro. Debiti per 25 milioni
NEL PALERMITANO
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PALERMO – Un imprenditore del settore vitinicolo finisce agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta. Si tratta di Leonardo Costantino, 51 anni, di Partinico.

Sulla base delle indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica, l’imprenditore avrebbe distratto 600 mila euro dalla società fallita “Cantine San Marco srl” con sede nel paese in provincia di Palermo, impedendo le iniziative dei creditori.

Costantino, a cui viene contesta la mancata presentazione dei bilanci e della documentazione fiscale, opera nel settore vitivinicolo dagli anni ’90 anche attraverso un’altra società e una cooperativa su cui sono i corso gli accertamenti del gruppo Tutela spesa pubblica.

“Quello che è emerso è un modus operandi particolarmente allarmante, una sorta di naufragio pilotato di società al verificarsi di situazioni di crisi finanziaria – spiga il colonnello Gianluca Angelini, che guida il Nucleo di polizia economico finanziaria” – preceduto dalla sistematica distrazione delle liquidità e dei valori a favore di altre imprese riconducibili agli indagati. Le condotte di bancarotta determinano il mancato pagamento dei creditori, fornitori e fisco e costituiscono comportamenti criminali di concorrenza sleale che inquinano il tessuto economico sano e alterano le logiche di mercato, a discapito degli imprenditori che operano nella legalità rispettando le regole”.


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