Partita di calcio finisce in tragedia| Antonino non ce l’ha fatta

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12 Marzo 2014, 12:48

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PALERMO – Si sono spente tutte le speranze per Antonino Lo Cascio, il ragazzo di 31 anni che lunedì sera si è sentito male durante una partita di calcetto ai campi Florio di Aquino-Molara. Nonostante l’intervento di un rianimatore del 118 arrivato sul posto nel giro di pochi minuti ed un successivo massaggio cardiaco che era riuscito a strapparlo alla morte, le sue condizioni sono precipitate nelle ultime ore.

Erano già disperate quando si è accasciato improvvisamente. I suoi compagni di squadra e i titolari dell’impianto l’hanno soccorso, hanno avvisato il 118 ed era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ingrassia. Ha così lottato tra la vita e la morte per quarantotto ore, durante le quali era anche stato trasferito al reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia. In base a quello che i medici hanno rilevato, il giovane sarebbe stato colto da un aneurisma e non sarebbe stato possibile intervenire chirurgicamente.

Oggi la terribile notizia ad amici e parenti. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale stamattina. Per Antonino, detto “Ninni” e residente a Ficarazzi, quello della partita settimanale con gli amici era un appuntamento imperdibile. Come hanno raccontato i titolari della struttura, il match era fissato per ogni lunedì alle 21, ormai da almeno dieci anni. L’ultimo è però finito in tragedia, con la disperazione e le lacrime per la morte di un giovane che aveva ancora tanti progetti da realizzare e una vita davanti a sé.

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Chi si trovava sul campo con lui, quella sera, ha raccontato di un contatto di gioco con un altro giocatore. Per questo il malore era stato inizialmente collegato allo scontro, ma stando a quanto diagnosticato dai medici, le cause sarebbero state organiche.

 

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12 Marzo 2014, 12:48

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