07 Febbraio 2014, 19:31
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PALERMO – “I nostri giocatori hanno sbagliato a realizzare otto autogol ma ad essere falsato non è soltanto il nostro match ma l’intera competizione”. Ad esprimersi sull’epilogo, da harakiri del calcio moderno, della gara di mercoledì in Coppa Sicilia fra Borgata Terrenove e Bagheria, terminata sul punteggio tennistico di 14-3 per i padroni di casa, è il vicepresidente della formazione palermitana, Bruno Ferraresso. Il dirigente nerazzurro, dopo il tam tam mediatico scatenato dal risultato fra le due formazioni appartenenti al girone A di Prima Categoria, condanna l’atteggiamento tenuto in campo dai propri calciatori ma, allo stesso tempo, ammonisce la stampa per non aver compreso i reali motivi che hanno portato a segnare 8 autogol in appena 4′ di gioco.
“La società sta preparando un comunicato – ha affermato Ferraresso – in cui spiegherà le ragioni di ciò che è accaduto allo stadio Comunale di Petrosino ed io stesso non mi esprimerò totalmente prima d’aver discusso con il mio legale. Io e il presidente Raspanti non eravamo presenti al match ma posso dire che ad essere falsata non è stata solo la nostra partita, ma l’intera competizione. Il Borgata Terrenove – prosegue il vicepresidente nerazzurro – ha giocato la precedente partita contro il Partinicaudace schierando la formazione juniores e perdendo poi per 7-0. Il Borgata si è sempre dichiarato non interessato alla coppa, ma solo al campionato. I giocatori del Bagheria si aspettavano dunque che anche mercoledì il Borgata usasse pari trattamento. Ciò invece non è accaduto e tale atteggiamento è stato visto dai nostri giocatori come un voler favorire il Partinicaudace”.
Per Ferraresso il gesto dei calciatori si traduce anche nell’assenza in campo di membri della dirigenza e dell’allenatore Fedele Pagano, quest’ultimo squalificato: “I giocatori hanno reagito in malo modo per evitare che andasse in porto il presunto favore al Partinicaudace e hanno realizzato 8 autogol per far passare il turno al Borgata. Allenatore e dirigenza avrebbero di sicuro distolto la squadra dal mettere in pratica un atteggiamento di questo tipo”.
Dopo il risultato emerso nel match di Coppa è ovviamente scattato l’allarme della Lega Dilettanti che, attraverso il presidente del Comitato regionale Sicilia Sandro Morgana, segnalerà il caso alla Procura Federale che a sua volta aprirà un’indagine. “Se indagini ci devono essere nei confronti del Bagheria Calcio – prosegue Ferraresso – prima devono essere fatte su tutto il turno di coppa che è stato falsato. È curioso, infatti, che tre giorni dopo il match che ha visto il Partinicaudace vincere 7-0 con la Borgata Terrenove, proprio quest’ultima abbia vinto per 3-1 in campionato”.
In conclusione Ferraresso tiene a precisare la totale falsità riportata dei media su una presunta rivalità fra Bagheria e Partinacaudace: “Non c’è assolutamente alcuna rivalità storica, i giornali hanno solo gettato benzina sul fuoco. Anzi, sia con la dirigenza che con lo staff tecnico, intercorre un ottimo rapporto”.
Per l’intervista si ringrazia Giuseppe Terzo.
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07 Febbraio 2014, 19:31