02 Luglio 2020, 19:00
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PALERMO – Al via al Comune di Palermo 413 tirocini professionalizzanti, attivati per altrettanti percettori del Reddito di cittadinanza, grazie ai fondi del Pon Inclusione per circa 2,5 milioni di euro. Sono coinvolte in tutto 23 aziende, con la mediazione di 17 enti, che avevano risposto ad un avviso ad-hoc pubblicato dal Comune. “Una concreta opportunità di acquisire competenze ed esperienza professionali – afferma il sindaco, Leoluca Orlando – affinché il reddito di cittadinanza sia davvero uno strumento che favorisca l’ingresso nel mondo del lavoro garantendo un periodo di autonomia. Uno strumento ancora più necessario in un momento di grande crisi economica per tantissime famiglie”.
COME FUNZIONANO
I tirocini, che avranno la durata di sei mesi e prevedono un contributo di 3.000 euro totali per il tirocinante, sarebbero dovuti partire a marzo ma a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 i primi sono iniziati solo a maggio. Le aree di formazione sono diverse: dal settore manutenzione verde ai servizi di igiene e pulizia, alle funzioni di segreteria alle attività di pasticceria, cucina e ristorazione, fino all’informatica. Le selezione dei tirocinanti, che possono scegliere dove svolgere le mansioni lavorative secondo le proprie esigenze ed aspettative, viene seguita dal personale del servizio sociale. Ogni tirocinante è seguito da un tutor. Ogni progetto avrà un costo di seimila euro, compresa la quota per il tirocinante. “Stiamo registrando feedback molto positivi sia dalle aziende sia dai partecipanti – afferma l’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina – e anche per questo al momento i nostri uffici stanno verificando la possibilità di utilizzo di altre somme del fondo nazionale di contrasto alla povertà per l’attivazione di altri tirocini di questo tipo”.
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02 Luglio 2020, 19:00