“Sigaretta elettronica |valido aiuto per smettere”

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31 Maggio 2013, 08:10

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Pasquale Caponnetto

CATANIA – Il tabacco, nonostante un forte calo nelle vendite, rimane pur sempre un avversario per chi lo combatte da decenni. Il crollo dell’acquisto delle sigarette è stato accompagnato da una diffusione di quelle a vapore, tanto da indurre il Ministero delle Finanze all’introduzione di una tassa nei confronti della e-cig. Il tabacco rimane, tuttavia oggetto di studio e di interesse, tanto che l’OMS ha voluto organizzare una Giornata mondiale Antifumo il 31 maggio in tutte le piazze italiane. Per l’occasione l’Università di Catania, l’Azienda Ospedaliera del Policlinico Vittorio Emanuele, la Lega italiana Antifumo e Federfarma scendono in campo in sostegno dei fumatori diabetici nel tentativo di offrirgli delle cure antifumo. A questa iniziativa si affianca lo studio clinico di Diasmoke, un centro di ricerca accreditato, che si è occupato di indagare tra l’altro nei pazienti diabetici gli effetti della vareneclina, ovvero una sostanza farmacologica che inibisce i recettori celebrali dal desiderio di nicotina. In merito alla giornata Antifumo e agli studi sul fenomeno del fumo, LiveSicilia Catania ha intervistato Pasquale Caponnetto, psicologo clinico e ricercatore dell’Università di Catania.

Il medico spiega: “Noi come centro antifumo portiamo avanti l’attività clinica e l’attività di ricerca. In relazione all’attività di ricerca, sottolineo gli studi sulla sigaretta elettronica e quello sui fumatori diabetici. Gli studi sugli effetti della sigaretta elettronica sono stati presentati ad Agosto nei centri scientifici di Helsinki e Boston, seguiti da una pubblicazione sulla rivista scientifica Plus One. In linea generale, considerato che non possiamo comunicare al momento i risultati, l’uso della sigaretta elettronica ha determinato un calo del consumo di tabacco – prosegue Caponnetto – Abbinare l’utilizzo della sigaretta a vapore ad una riduzione della sigaretta normale determina una diminuzione del fabbisogno giornaliero di tabacco. Quando si dice che la sigaretta elettronica riduce il rischio di fumare tabacco, non significa che si è indirizzati alla promozione del prodotto, se mai si è orientati alla difesa di un corretto stile di vita, perché è indice di abbandono dell’uso di nicotina “. Sugli effetti della e-cig Caponetto non si sbilancia e spiega: “Se ci sono dei parametri di tossicità nella sigaretta alternativa; sono inferiori rispetto a quelli contenenti nella normale – Il medico però precisa – Con questo non voglio difendere la sigaretta elettronica, perché è sempre meglio smettere di fumare piuttosto che continuare a farlo, però se ci sono alternative alla nicotina dobbiamo utilizzarle. La sigaretta elettronica può essere d’aiuto per colui che ha difficoltà di smettere di fumare – aggiunge – Vorrei ricordare tra l’altro come l’Università di Catania sta partecipando ad un progetto in collaborazione con l’Università di Novara e con quella della Sapienza, insieme ad uno staff qualificato di professionisti, nell’individuazione di criteri innovativi che permettano di creare un documento da fornire al Ministero della Salute sull’uso della sigaretta elettronica”.

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In relazione alla giornata Antifumo, iniziativa presente nelle piazze italiane, Caponnetto intende evidenziare il lavoro di Diasmoke e quello del personale del Policlino Vittorio Emanuele: “Il 31 Maggio è un’occasione da non perdere per chi soffre di diabete mellito ed è fumatore. In loro favore da lunedì 27 a venerdì 31 maggio stiamo proponendo un trattamento gratis, il quale permette di sottoporsi alle cure antifumo. E’ un invito per coloro che vogliono smettere di fumare, i quali hanno la possibilità di affidarsi agli specialisti e ai medici – prosegue Caponnetto – I centri Antifumo in cui verranno effettuate le visite per i diabetici sono all’Ospedale Vittorio Emanuele e al Policlinico, padiglione 4, piano terra. Gli interessati possono contattarci al numero telefonico 0953781537 oppure 0957436413. La giornata Antifumo è rivolta a tutti i fumatori, per noi diventa la possibilità di adottare un sostegno psicologico insieme ad una cura farmacologica che permette un miglioramento della salute del paziente”.

 

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31 Maggio 2013, 08:10

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