Pass, telecamere, lista bianca| Otto mesi di Ztl ai raggi X - Live Sicilia

Pass, telecamere, lista bianca| Otto mesi di Ztl ai raggi X

Le telecamere di controllo agli ingressi della Ztl di Palermo

Ecco chi ha acquistato i pass per accedere all'interno della Zona a traffico limitato.

PALERMO – Oltre 70 mila pass giornalieri, quasi 15 mila quelli annuali, un incasso per Amat che supera il milione e mezzo di euro e oltre 9 mila disabili, che quindi possono entrare gratis. Eccoli i numeri della Ztl a quasi otto mesi dalla sua entrata in vigore: un provvedimento contestato, al centro di una querelle giudiziaria, rivisto e modificato a più riprese e che a luglio, con l’attivazione definitiva delle prime telecamere, entrerà in una nuova fase.

I numeri, però, intanto dicono che sono in tanti ad aver accettato di pagare pur di entrare nel perimetro vietato alle auto più inquinanti. I dati, aggiornati al 21 maggio, parlano di 52.832 pass richiesti da utenti registrati, di cui 33.181 on line e 19.651 allo sportello: una tendenza che dimostra come i palermitani abbiano preferito il mezzo telematico alla fila negli uffici dell’Amat. Ma è anche vero, però, che il trend si inverte se si guarda ai pass giornalieri, la cui stragrande maggioranza è stata attivata mediante sms; meno di 10 mila con l’App e appena 3.606 via web.

Ma a chi sono stati rilasciati i pass? Secondo i numeri del Comune gli annuali la fanno da padrone seguiti a ruota dai semestrali, mentre i mensili rimangono fanalino di coda. Il gruppo più nutrito è rappresentato dalle persone con ridotta capacità motoria e che, pertanto, sono inseriti in lista bianca e quindi non pagano.

I residenti in Ztl che hanno ottenuto il pass sono 4.577, 924 i domiciliati, 114 i titolari di posto auto. Poi ci sono coloro che devono accompagnare i figli (fino a 16 anni) a scuola che ammontano a 519, mentre coloro che necessitano di cure mediche dentro il perimetro sono in 590. C’è poi chi ha bisogno del pass per motivi di lavoro: 5.946 sono lavoratori di enti o aziende in Ztl; 232 prestano assistenza domiciliare; 3.523 hanno vari motivi di lavoro; 598 sono titolari di aziende in Ztl; 2.953 i titolari di aziende operanti nel perimetro; 1.084 hanno presentato motivi di lavoro vari e non riconducibili nelle altre categorie.

In 4.146 hanno auto a gas o meno inquinanti, 1.703 guidano pulmini con più di nove posti, in 20 trasportano medicinali urgenti, 23 sono autogru, 202 le linee private, 6 scuolabus e 18 targhe in prova. I taxi dotati di pass sono 930, 93 le auto elettriche, 275 alberghi e b&b, 195 le auto d’epoca, 162 portavalori, 102 i medici convenzionati e 26 i pass assegnati a diplomatici. A questi si aggiungono altri 11.900 che non rientrano nelle altre categorie.

Finora i controlli sono stati affidati alla Polizia municipale, ma con il via libera del ministero a metà giugno potrà partire il pre-esercizio delle prime cinque telecamere; ci vorrà poi un altro mese perché le multe inizino a scattare grazie agli occhi elettronici e senza quindi l’ausilio dei vigili, che gestiranno però la centrale operativa a piazza Giulio Cesare. Il Comune ha inoltre annunciato entro il 2017 l’installazione di altre 7 o 8 telecamere con i fondi del Pon Metro.


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