15 Novembre 2018, 20:23
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PALERMO – Accordo raggiunto sui 216 operai che nei prossimi mesi, fino a gennaio, saranno licenziati dal cantiere Sis del passante ferroviario di Palermo. I sindacati hanno infatti siglato un’intesa con il consorzio, con Rfi e con la Regione che prevede il trasferimento di 50 unità al nord, per la Pedemontana veneta, mentre il resto sarà riassorbito nei lavori di completamento del passante.
La Sis, infatti, ha confermato la rescissione del contratto: realizzerà alcuni interventi come il completamento dello scavo della galleria da via Notarbartolo a viale Francia, quasi ultimato, e altre opere complementari. Ma per i restanti 60 milioni, che comprendono le stazioni di Capaci, viale Lazio e Imera, di parte della stazione Notarbartolo e la definizione della galleria Notarbartolo-Francia, servirà un nuovo appalto in cui saranno riassorbiti gli altri operai. “L’impegno è di completare il passante entro il 2019, la stessa scadenza che si era data la Sis”, dicono i rappresentanti di Fenal Uil Ignazio Baudo, Filca Cisl Francesco Danese e Fillea Cgil Piero Ceraulo e Francesco Piastra. L’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, ha assicurato l’istituzione di un tavolo dove, via via che si procederà con le nuove aggiudicazioni, saranno convocate le imprese vincitrici degli appalti, con le quali si intraprenderà il percorso di riassunzione dei lavoratori.
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15 Novembre 2018, 20:23