30 Aprile 2017, 06:01
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CATANIA – “Ai miei mariti, anche se mi ha sposata solo uno e anche se mi hanno abbandonata tutti, ma solo per avermi sedotta”. Questa la dedica nel primo libro dell’attrice catanese Guia Ielo dal titolo “Donna Giudizia Jelo dico a Guia”, edito da Algra editore, che sarà presentato il prossimo 4 Maggio alla libreria Feltrinelli.
Un’opera che racconta uno spaccato di città e il suo interfacciarsi con la nota attrice, che riceveva lettere all’interno di una rubrica su La Sicilia. “L’idea del libro nasce così, per caso – racconta Guia Ielo a LivesiciliaCatania. Si tratta di una raccolta di lettere e di risposte – prosegue – del periodo in cui ho tenuto una rubrica su un mensile etneo, un allegato del principale quotidiano catanese, “Jelo dico a Guia”. Nemmeno io avrei pensato di riscuotere così tanto successo – continua – e invece, nel tempo, ho ricevuto centinaia di lettere, richieste di consigli legali, sentimentali, sessuali, sul dolore, sulla solitudine, in relazione a liti, a cose bizzarre, allegre. Insomma, c’era di tutto”.
Da qui, l’idea di raccogliere in un libro tutto questo materiale. “Io sono come Sharazad – continua ancora l’attrice – racconto e racconto e racconto, per non essere uccisa, lei dal Sultano, io da voi che mi dovete giudicare. Il libro è un po’ autobiografico – dice Guia – il titolo “Donna Giudizia” è un chiaro riferimento ad una persona che non giudica mai e aborrisce quelle che lo fanno. Ho descritto la mia grande tolleranza e il mio innamoramento per “Donna Letizia” che altri non era che Colette Cacciapuoti Rosselli, notissima per una rubrica di bon ton dal titolo “Il saper vivere negli anni ’60″, e che usava come pseudonimo, appunto, “Donna Letizia”. L’editore è Alfio Grasso. “E’ una raccolta di ironia, di sicilianità, tipica di Guia” – sottolinea.
La presentazione si terrà alla Feltrinelli di via Etnea, giovedì prossimo, alle ore 18,00. Insieme a Guia Jelo, ci saranno il capo redattore del TG1 Cultura, Maria Rosaria Gianni e gli attori Debora Bernardi, Mario Opinato, Lucia Sardo, Francesco Fichera e Gabriele Rametta.
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30 Aprile 2017, 06:01