Paternò: fermato l'uomo che ha molestato diverse ragazze in paese

Paternò: fermato l’uomo che ha molestato diverse ragazze in paese

Gli episodi nel centro cittadino

CATANIA – Molestie a Paternò: un 25enne di origini straniere è stato fermato dai Carabinieri con le accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Il provvedimento è stato adottato in seguito a diverse segnalazioni di molestie avvenute nel centro cittadino.

Le segnalazioni

Il pomeriggio del 16 maggio, tra le 19:00 e le 19:30 circa, la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Paternò ha ricevuto numerose chiamate tramite il Numero Unico di Emergenza 112. Le segnalazioni indicavano la presenza di un soggetto che stava molestando i passanti nel centro cittadino.

Immediatamente, una pattuglia della Sezione Radiomobile è stata allertata e ha raccolto le prime dichiarazioni di vittime e testimoni. Secondo quanto riferito, un individuo, verosimilmente extracomunitario e descritto con precisione, aveva appena aggredito alcune giovani ragazze che stavano passeggiando, fuggendo poi per le strade circostanti.

La cattura e la ricostruzione

Acquisiti tutti gli elementi informativi, è scattata una serrata battuta di ricerca a cui hanno preso parte altre “gazzelle” in rinforzo. Nel giro di pochi minuti, uno degli equipaggi ha individuato il sospetto all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre era accerchiato da un gruppo di cittadini che lo stava strattonando. I Carabinieri sono riusciti a farsi largo tra la folla, a bloccare l’uomo e a condurlo in caserma.

Nel frattempo, diversi residenti si sono recati presso la Compagnia Carabinieri per sporgere denuncia in relazione alle molestie subite. Le indagini immediate, a riscontro delle testimonianze, hanno permesso di ricostruire l’accaduto.

In due episodi distinti, avvenuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, l’aggressore avrebbe sorpreso tre minorenni tra i 15 e i 17 anni che passeggiavano in via Tripi, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra. Nel secondo caso, in via Nazario Sauro, altre due giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dal fermato, che avrebbe utilizzato lo stesso modus operandi, afferrando loro il volto per costringerle a baciarlo.

Durante la prima aggressione, inoltre, mentre il 25enne cercava di schiaffeggiare le ragazze, una di esse, nel tentativo di difendersi, ha riportato una leggera escoriazione sul viso, come refertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale locale.

Sulla base degli indizi raccolti, l’uomo è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e trasferito presso il carcere di Catania Piazza Lanza. Resta ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino alla condanna definitiva.


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