06 Giugno 2020, 23:23
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Ci fa specie e ci spiazza, quanto letto sui social in questi giorni: è stato dato, infatti, del “demente” a chi ha solo chiesto di ripartire dalla valorizzazione dei tesori del nostro territorio. Tutto ciò risulta sconvolgente e più stridente se si pensa che l’offesa proviene dalle dichiarazioni di un rappresentante della Città.
Quali soggetti che ogni giorno, in chiave volontaristica, si spendono per il patrimonio culturale ci sentiamo profondamente offesi. Non importa chi sia stato il bersaglio, oggi, di tali esternazioni, ad essere offesi sono tutti quelli che hanno dedicato la loro vita a questo paese.
Un pensiero è quindi rivolto a Luigi Puglisi, Totuccio Bottino, Barbaro Conti, Pina Carciotto, Vincenzo Fallica, Nino Caserta, Gaetano Palumbo, d’Inessa e il cantastorie Busacca e con loro, tanti altri, anche tutti quelli che oggi, in tante associazioni, a scuola e nelle botteghe artigiane di arte e mestieri, aggiungono bellezza a una Paternò che ha bisogno di ripartire dalla Cultura.
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06 Giugno 2020, 23:23