18 Aprile 2015, 02:14
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PATERNO’. Al termine di una battaglia a colpi di carte bollate, alla fine, il Gip del Tribunale di Catania, Flavia Panzano, ha rigettato la richiesta di archiviazione del pm ed ha richiesto la formulazione dei capi di imputazione contro il sindaco Mauro Mangano, l’ex primo cittadino Pippo Failla, il Capo Unità operativa Eugenio Ciancio ed il suo predecessore Giuseppe Di Mauro. Si tratta, in pratica, del passo necessario, per fissare l’udienza preliminare dal Gup che deciderà sul rinvio a giudizio.
La questione è quella della fognatura di San Marco dove il proprietario del fondo dove manca l’allaccio della tubatura, Nino Milici, da tempo denuncia il grave stato di pericolosità. “Lo sversamento dei liquami ad elevato contenuto batteriologico rende certamente a carico dei suddetti soggetti la consapevole violazione della normativa dettata in materia di inquinamento ambientale”, scrive il Gip. Ed ancora: “Il perdurare dello stato dei luoghi e l’intenso ed incontrollato sversamento dei reflui che avviene nella proprietà di Milici costituisce un grave pericolo per l’incolumità fisica di chiunque dovesse trovarsi all’interno o in prossimità del fondo Milici”.
Il Gip ha, dunque, ordinato che il pm formuli l’imputazione entro dieci giorni a carico dei quattro indagati.
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18 Aprile 2015, 02:14