03 Marzo 2014, 10:45
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PATERNO’. Erano in tanti a sostenere che dopo il castello Normanno l’emblema della città era lui: Santo Parisi. Ed a ben vedere non si trattava affatto di una esagerazione. Non una affermazione forzata. Santo Parisi, 62 anni, per decenni animatore ed organizzatore di uno dei carnevali più apprezzati dell’isola come quello paternese se n’è andato in punta di piedi. Si è congedato da tutti proprio in una piovosa domenica di carnevale. Un caso. Forse. O forse no. La città di Paternò da oggi è meno allegra. Meno virtuosa. Se ne va indiscutibilmente un pezzo di cultura e di storia. Il suo cuore ieri pomeriggio ha cessato di battere in un letto d’ospedale: era lì che ha combattuto fino alla fine nel tentativo di vincere la sua battaglia più difficile.
E così da ieri pomeriggio la città è sgomenta. “Un vuoto incolmabile perché non si può sostituire uno come Santo: da oggi tutto sarà più difficile. Bastava incontrarlo e la vita all’improvviso ti sorrideva”, ci dice una delle persone che gli è rimasta accanto sino all’ultimo. Santo Parisi “l’istrione” (come uno dei brani che faceva da cavallo di battaglia alle sue interpretazioni canore) ha salutato tutti. Un istrione sul serio insostituibile. I funerali verranno officiati domani pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Santa Barbara.
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03 Marzo 2014, 10:45