08 Ottobre 2014, 13:17
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PALERMO – Hanno parlato a lungo, si sono confrontati, hanno discusso dei vari problemi che affliggono il Palermo. Maurizio Zamparini e Beppe Iachini alla fine si sono stretti la mano: si va avanti con fiducia e con la speranza che la rotta possa cambiare al più presto. “Dobbiamo tirarci fuori da questo momento negativo – afferma il presidente, in ritiro in Friuli -. Stiamo lavorando tutti insieme per riuscirci. Con Iachini abbiamo parlato di tutto, ma la base di partenza è stata la brutta prestazione di Empoli”.
Nonostante il chiarimento, Zamparini insiste nel punzecchiare il suo allenatore dopo la debacle di Empoli. E punta il dito su quelli che continua a ritenere errori tattici: “Insistere con il trequartista in quella partita è stato uno sbaglio – sottolinea il patron rosanero -, probabilmente il tecnico ha risentito della pressione dell’opinione pubblica e della stampa che gli chiedevano più coraggio e una squadra più offensiva. Ma senza Barreto, Muñoz e Gonzalez, Vazquez non poteva risolvere tutti i problemi”.
Contro il Cesena ci saranno tante novità, sia in difesa che in avanti, si vedranno anche i cosiddetti volti nuovi: “Dobbiamo cambiare rotta e per farlo serve anche l’inserimento in squadra di chi è arrivato in estate – sostiene il patron -. Alla ripresa dovrebbe esserci anche Gonzalez, sono sicuro che le cose cambieranno”.
Nel frattempo, però, continuano a rincorrersi le voci su chi potrebbe essere il possibile successore del tecnico di Ascoli Piceno, qualora con il Cesena non arrivassero i tre punti. Sempre in auge il nome di Ciro Ferrara. Negli scorsi giorni ci sarebbe stato un incontro tra Ceravolo e l’ex tecnico della Samp. Fiducia a Iachini, dunque, ma il club di viale del Fante lavora a possibili alternative. Con l’ex allenatore della Juventus in pole position per subentrare in caso di un nuovo ribaltone tecnico.
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08 Ottobre 2014, 13:17