Politica

Pd, congresso e polemiche. Di Gangi: “C’è un po’ di caos, ecco cosa serve”

di

06 Gennaio 2025, 14:51

2 min di lettura

“Mi auguro che il congresso sia schietto, mi sembra la cosa più importante di tutte”.

Mariangela Di Gangi, battagliera consigliera comunale del Pd di Palermo, è la prima delle voci che sentiamo sul prossimo congresso del partito in Sicilia. Altre ne verranno. L’appuntamento, come raccontano le cronache, si sta già aggrovigliando in una sciarada di polemiche.

Consigliera Di Gangi, basterà il suo auspicio?
“C’è un po’ di caos. Mi aspetto che ci si confronti, che non si aggirino i conflitti, che si parli a viso aperto. E che tutti ricordano che ci rivolgiamo a una comunità di elettrici e di elettori che vogliono un partito all’altezza del ruolo, segnato dal rinnovamento della segretaria, Elly Schlein”.

Lei come si sta preparando?
“Sono entrata in corsa, nel giugno 2024, non faccio parte degli organismi. Ho la posizione libera di una semplice tesserata e sono curiosa. Il Pd si sta trasformando e occorre un cambio di passo anche in Sicilia”.

Articoli Correlati

Qualcuno, proprio nel senso del nuovo, rimprovera ai democratici, in Sicilia, di proporre un personale politico di lungo corso.
“Io posso dire che un rinnovamento c’è ed è visibilissimo, nei circoli, nella base. Conosco persone splendide, giovani, facce diverse, che meritano un vero protagonismo. Con Elly ci siamo ritrovati in tante e in tanti. La gente ha bisogno di una comunità che rappresenti anche un argine al centrodestra nazionale, regionale e cittadino. E vedono nel Pd uno strumento utile. Purché…”.

Purché?
“Purché ci sia un vero cambiamento, nelle pratiche e nei contenuti. Bisogna andare al sodo. La discussione sulla Finanziaria è importante, ma dobbiamo prestare ascolto delle persone, sul territorio, sulla cultura. Il mondo della cultura, a Palermo, chiede un sistema di sostegno con regole certe e trasparenti, oltre all’intransigenza su modelli di gestione del potere che non vanno bene. Questa battaglia di metodo, che combatte alla base la discrezionalità, dovrebbe essere una battaglia vera del Pd, ad esempio”.

Lei crede davvero nel rinnovamento?
“Sì. Non c’è bisogno di operazioni di facciata. Mi aspetto che il Pd, in Sicilia, si allinei con il percorso nazionale, portato avanti da Elly Schlein”.

Ma questo Partito siciliano attuale com’è?
“Pieno di persone disponibili, come il segretario, Anthony Barbagallo, che mi ha accolto con amicizia. Si sono mobilitati in tanti per la raccolta che abbiamo organizzato, per le coperte e i cappotti, come sostegno all’emergenza freddo. Il Pd è molto meglio di come viene descritto”.

Pubblicato il

06 Gennaio 2025, 14:51

Condividi sui social