Pd, guerra di cavilli e caos |Roma stoppa i congressi locali

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01 Dicembre 2018, 15:03

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PALERMO – La commissione nazionale di garanzia del Pd stoppa i congressi provinciali in Sicilia. Dopo lo strappo di cinque province che, basandosi sui deliberati della direzione e della commissione regionale di garanzia, hanno avviato le procedure per i congressi locali, arriva l’alt dal partito nazionale.

A spingere per dare voce agli iscritti prima del gazebo è l’ala che fa capo a Teresa Piccione, mentre la commissione regionale presieduta da Fausto Raciti, sostenitore di Davide Faraone, ha disposto di celebrare i congressi locali insolitamente dopo quello regionale. La guerra dei cavilli continua e il conflitto è pronto a trasferirsi all’Ars, dove i deputati dell’asse Faraone-Raciti avrebbero messo nel mirino il capogruppo Giuseppe Lupo, big dell’area che sostiene Piccione.

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La commissione nazionale di garanzia è intervenuta su sollecitazione del segretario organizzativo nazionale. Ora su Catania, Caltanissetta, Palermo, Agrigento e Trapani, le procedure avviate per celebrare i congressi questa settimana potrebbero arrestarsi, in un quadro generale di caos in cui il partito siciliano sta sprofondando.

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01 Dicembre 2018, 15:03

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