05 Agosto 2014, 18:47
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PALERMO – Entro la settimana il Partito democratico avanzerà la sua proposta a Rosario Crocetta per modificare la sua delegazione in giunta. Il segretario dei democratici siciliani Fausto Raciti è a Roma e sta portando avanti in queste ore un confronto ampio con le varie anime del partito, per arrivare a una proposta condivisa da presentare al presidente della Regione. Il nodo principale da sciogliere è il profilo della delegazione del Pd.
Diverse ipotesi sono circolate nei giorni scorsi, riconducibili a due schemi, quello del ritocco, con l’ingresso in giunta di uno o due nomi che garantirebbero rappresentanza alla corrente cuperliana rimasta fuori dai giochi dopo il blitz che ha partorito il Crocetta bis, oppure una rivoluzione della delegazione. Al momento i colloqui proseguono, ma l’obiettivo di Raciti sarebbe quello di chiudere entro la settimana, forse già dopodomani, per confrontarsi a quel punto con Crocetta. Che oggi in un’intervista a Repubblica ha parlato di tentativo di “golpe” in corso accusando tra gli altri Gianpiero D’Alia, che ha risposto con toni ironici se non canzonatori, e il segretario della Cisl Maurizio Bernava, che dal canto suo ha invitato il governatore a fare “un bagno di umiltà, realtà e verità, bollando come “vaneggiamenti” le parole del governatore.
Gli alleati, dopo le polemiche al vetriolo scatenate da D’Alia, restano ora alla finestra per conoscere le mosse del Pd, che potrebbero portare a un altro rimpasto. Ipotesi che per la verità sembra non entusiasmare in tanti. Nel frattempo, si attende il responso del commissario dello Stato sulla finanziaria ter. Oggi da Roma sembravano trasparire umori abbastanza rilassati al riguardo, ma visti i precedenti tutti aspettano con cautela l’ultima parola del prefetto Aronica, che potrebbe arrivare sabato.
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05 Agosto 2014, 18:47