Pd, l’affondo di Crispino |dopo le dimissioni di Favara

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01 Marzo 2014, 17:11

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CALTAGIRONE – Le dimissioni dell’Avv. Favara sono l’ennesima dimostrazione di incapacità progettuale e amministrativa di Nicola Bonanno. Non volendo commentare le motivazioni professionali e personali che hanno portato Favara alle dimissioni – afferma Paolo Crispino, segretario cittadino e consigliere comunale del PD – non si può però non cogliere l’importanza che questo gesto rappresenta, in virtù anche delle deleghe assessoriali in mano allo stesso, quali ecologia, urbanistica, sviluppo economico, servizi sociali. Si apre formalmente il nuovo toto assessori che in realtà da mesi si sviluppa sotto traccia. Ancora una volta il Sindaco e la sua maggioranza, che cresce e diminuisce continuamente, dimostrano, in un momento drammatico in cui la città soffre, in cui diverse vertenze di lavoratori non trovano soluzione (piscina comunale, GIA, etc), in cui è ormai prassi consolidata che i dipendenti comunali percepiscano gli stipendi in ritardo, di non sapere e non volere interessarsi della gestione della città. Da tempo, ormai, si preoccupano di chi deve “entrare o uscire” dalla Giunta mostrandosi incuranti delle problematiche della città e di progettare un futuro che possa rilanciare il calatino. Solo promesse, qualche comunicato stampa e annunci di lavori già progettati da precedenti amministrazioni.

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“Ci auguriamo – continua Crispino – che l’Amministrazione e i Consiglieri comunali di maggioranza si preoccupino di risolvere i problemi di Caltagirone, che non merita tutto questo, piuttosto di chi dovrà salire sulla carrozza in occasione della festa di San Giacomo. Dimostrino attaccamento e amore per la città chiedendo o costringendo, con gli strumenti a disposizione del Consiglio, il Sindaco a un passo indietro con cui dimostrerebbe grande responsabilità”.

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01 Marzo 2014, 17:11

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