02 Novembre 2009, 11:24
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Si apre la settimana che porterà all’assemblea del pd e all’elezione di Giuseppe Lupo. I giochi per la scelta del nuovo segretario sono praticamente fatti. L’ex segretario della Cisl palermitana, che ha vinto sia le consultazioni nei circoli sia le primarie, ha trovato l’accordo con Bernardo Mattarella, terzo classificato ai gazebo, che gli consentirà di contare su una solida maggioranza in assemblea. Per la corrente bersaniana di Sicilia, che aveva proprio in Mattarella il suo candidato, si profilano alcuni incarichi compensativi, a partire dalla presidenza del partito (più correttamente la presidenza dell’assemblea) che dovrebbe andare proprio a Mattarella. Anche uno dei vicesegretari sarebbe espressione dei mattarelliani e un nome che sembra avere buone chance è quello della catanese Concetta Raia, deputata regionale di provenienza Ds e compaesana del presidente della Regione Lombardo.
Nei nuovi assetti del Pd gestione Lupo si è anche discusso del ruolo di capogruppo all’Assemblea regionale siciliana, ricoperto fin qui da Antonello Cracolici, che ha perduto la scommessa del sostegno alla corsa solitaria di Giuseppe Lumia. Sui giornali si è scritto della possibilità di un passaggio di testimone, ma l’ipotesi sembra collocarsi più avanti nel tempo. Primo perché la defenestrazione di Cracolici in questa fase saprebbe troppo di resa dei conti. E secondo perché, non solo formalmente, la decisione in merito non tocca al partito ma al gruppo. È probabile quindi che le due questioni si muovano separatamente. Nel risiko delle poltrone rientreranno anche le segreterie provinciali, con i mattarelliani pronti a reclamare quelle di Palermo (che non sarà più spezzata in due tra città e provincia) e Catania.
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02 Novembre 2009, 11:24