08 Gennaio 2013, 13:16
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ROMA – La notte ha portato consiglio. Nonostante nella prima mattinata di oggi le distanze sembrassero più o meno immutate. Ma il divario tra la segreteria nazionale e quella siciliana del Pd è stato colmato con un’operazione “last minute”. Che, alla luce dei fatti, appare come una vittoria del segretario regionale Lupo, recatosi a Roma per far valere le ragioni della direzione. Per Lupo, insomma missione compiuta. Gli esterni in lista saranno cinque, oltre i tre capilista. Due dei quali, tra l’altro, saranno presenti in altri collegi e potrebbero optare per l’elezione da altre liste.
Le trattative andavano avanti da ore. Ieri, l’incontro tra il segretario regionale Giuseppe Lupo e i leader nazionali del Partito democratico avrebbe dovuto sciogliere, com’è noto, i nodi riguardanti i cosiddetti “esterni”. Politici scelti direttamente dal segretario Pierluigi Bersani e disseminati nelle tre liste dell’Isola (le due per la Camera e quella per il Senato). La distanza, era nota: Bersani voleva piazzare undici esterni, mentre Lupo, forte del mandato concessogli dal partito siciliano in occasione dell’ultima direzione regionale, ha ribadito le sue richieste: non più di cinque (ovvero un numero inferiore rispetto agli esterni inseriti nel 2008: sei).
E ieri, come detto, lo stallo. Le due posizioni sembravano cristallizzate. Ma la schiarita è arrivata proprio in questi minuti. La formula sarà quella dei “cinque più tre”. Ovvero cinque esterni in lista, oltre ai tre capilista. Ma due di questi, Pierluigi Bersani e Flavia Nardelli potrebbero optare per l’elezione in altri collegi.
A dire il vero, già nella tarda serata di ieri, una prima intesa era stata raggiunta proprio sui probabili capilista. Il leader Bersani sarà il capolista alla Camera (Sicilia occidentale), mentre il giornalista Corradino Mineo guiderà la lista per il Senato. Per l’altro collegio di Montecitorio, invece, il capolista sarà Flavia Nardelli (direttrice dell’Istituto Sturzo). Gli altri esterni sono Amedeo Bianco, presidente della federazione nazionale degli Ordini dei medici, i deputati uscenti Marco Causi (di area veltroniana) e Luciana Pedoto (area Fioroni) il segretario generale di Confcommercio Luigi Taranto e Fausto Raciti segretario nazionale dei giovani democratici. Saltano quindi le possibili nomine, in “quota esterni” di Massimo Russo, Carlo Vizzini e Sergio D’Antoni.
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08 Gennaio 2013, 13:16