Pd siciliano, corsa tra cattolici | Spunta Mattarella tra Lupo e Lumia

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30 Luglio 2009, 16:17

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Sarà Bernardo Mattarella l’uomo su cui la mozione Bersani (nella foto Pierluigi Bersani) punta in  Sicilia per la corsa alla segreteria regionale del Pd.  Le quotazioni del parlamentare regionale figlio di Piersanti sono impennate nelle ultime ore e la scelta definitiva è maturata ieri sera. Non sarà Beppe Lumia, dunque, il candidato dei bersaniani.  Mal’ex presidente dell’Antimafia non si tira indietro e domani formalizzerà la sua candidatura, sostenuta tra gli altri da Rosario Crocetta, con un incontro pubblico alla Focacceria San Franceswco di Palermo a mezzogiorno con lo slogan “Prima di tutto la Sicilia”. Mattarella e Lumia sfideranno Giuseppe Lupo, che rappresenta la mozione Franceschini e che formalizzerà la sua discesa in campo, già “benedetta” da Rita Borsellino, sabato mattina.
Che su Lumia non convergesse la totalità degli ex diessini lo si era già appreso nei giorni scorsi. Eppure, un numero significativo di deputati regionali di provenienza  Ds si schiererà nella campagna delle primarie proprio con l’ex presidente dell’Antimafia. I bersaniani non lo hanno investito della candidatura anche perchè orientati a non candidare alla guida regionale del partito chi ricopre incarichi parlamentari nazionali o europei. E così è spuntato il nome di Bernardo Mattarella, che proprio nelle ultime settimane si è spostato all’interno del partito, staccandosi da Franceschini e dagli ex popolari e stringendo un patto con Rosy Bindi e la sua corrente, che in Sicilia occidentale mancava di un referente forte. Con Lupo si è schierato il grosso della vecchia Margherita, ex popolari in testa, la Cisl, Rita Borsellino e anche pezzi significativi del movimento giovanile del partito. A sostegno della mozione Bersani, invece, pezzi importanti della vecchia Quercia, tra cui il capogruppo all’Ars Antonello Cracolici, nonché i bindiani come Giovanni Burtone e Bartolo Fazio. Lumia conta su Crocetta e su una fetta cospicua della vecchia Quercia. Con tre candidati in corsa – tutti e tre cattolici (Mattarella viene dalla tardizione democristiana, Lupo dalla Cisl e Lumia dai cristiano sociali) – sarà alta la probabilità che nessuno ottenga il 50 per cento alle primarie e in quel caso si andrebbe a un ballottaggio tra i primi due che dovranno essere votati dagli eletti all’assemblea regionale.
Per Marino spunta Messina
Anche la mozione Marino presenta un proprio candidato alle primarie per l’elezione del segretario regionale del Pd siciliano. Si tratta di Giuseppe Messina, 51 anni, portavoce di Legambiente Sicilia. Messina viene dal mondo dei movimenti ed è stato tra i fondatori dell’Arci e dell’Uisp in Sicilia. “Non avevamo dubbi: anche in Sicilia abbiamo un nostro candidato. Messina interpreta perfettamente idee e contenuti del programma di Ignazio Marino”, commenta Michele Meta, coordinatore nazionale della mozione Marino.

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30 Luglio 2009, 16:17

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