08 Giugno 2009, 00:56
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Silvio Berlusconi piace ancora e fa il pieno di preferenze nel Pdl. Un dato che conferma la popolarità del presidente del Consiglio, nonostante le ultime controversie.
“Il risultato elettorale delle Europee in Sicilia segna un più 3% per il Pdl rispetto alle Regionali di un anno fa, confermando che il Pdl è sempre il primo partito in
Sicilia dove presenta un dato percentuale superiore alla media nazionale”. Così, in una nota congiunta i coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, commentano il dato elettorale che dà il Pdl in Sicilia al 36,44%.
“L’astensione degli elettori siciliani, sardi e del Sud del Paese, come si rileva anche dalle stesse dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti, ha colpito – aggiungono – soprattutto il Pdl che non ha beneficiato al Sud delle alte percentuali di affluenza alle urne delle Regioni rosse e del Nord del Paese dove le amministrative e in particolare le provinciali hanno fatto da traino. Scendendo nel dettaglio si potrebbe dire che il Pdl da solo in queste Europee ha conquistato un punto in più e oltre rispetto al 2004 quando An e Forza Italia, correndo separatamente presero rispettivamente il 13,9% e il
21,7%. Per quanto riguarda il Pd, il risultato elettorale dimostra che perde quasi 6 punti rispetto alle precedenti Europee e che non riesce ad organizzare una valida alternativa al governo”.
Ce n’è anche per Lombardo e l’Mpa. “Le tre liste di Lombardo alle Regionali del
2008 avevano raggiunto il 22% dei voti, adesso Lombardo insieme alla Destra di Musumeci, ai Pensionati e all’Alleanza di centro si è attestato intorno al 16%. – dicono Castiglione e Nania -. Da solo l’Mpa, nel 2008 aveva raggiunto il 14%, in queste Europee è aumentato di 2 punti portati dai suoi alleati. E’ il caso di dire: tanto rumore per nulla”.
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08 Giugno 2009, 00:56