04 Maggio 2020, 15:26
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CATANIA – Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, che è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti. La notizia è trapelata soltanto oggi. “Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto (Sr). Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola (Sr). Su quest’ultimo episodio indagata la Procura di Siracusa.
“La piena e convinta solidarietà mia e di tutto il governo regionale all’assessore Ruggero Razza per la ignobile minaccia subìta. Se qualcuno pensa, con questi metodi, di frenare l’azione di riordino e di bonifica portata avanti da Razza nel mondo sanitario siciliano ha sbagliato tempo e obiettivo. Spero tanto che gli inquirenti possano fare presto chiarezza sulla identità di questi vili e pavidi personaggi”. E’ il commento del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “Esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana”. Cosi il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
Esprimono poi vicinanza e solidarietà a Razza l’assessore ai Trasporti Marco Falcone; la deputata di Forza Italia Matilde Siracusano; il gruppo parlamentare del M5S all’Ars; il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo; il deputato regionale della Lega Nino Minardo; i deputati regionali di DiventeràBellissima, Alessandro Aricò, Giorgio Assenza, Pino Galluzzo, Giusi Savarino e Giuseppe Zitelli; il gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars guidato da Elvira Amata; Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, rispettivamente coordinatori regionali per la Sicilia orientale e occidentale di Fratelli d’Italia; il presidente della commissione Antimafia Claudio Fava; Baldo Gucciardi, parlamentare regionale del partito democratico; Marianna Caronia della Lega; Carmelo Pullara, presidente del gruppo parlamentare Popolari e Autonomisti Idea Sicilia dell’Ars; la commissione Salute dell’Ars, guidata da Margherita La Rocca Ruvolo; il capogruppo dell’Udc all’Ars Eleonora Lo Curto, e i deputati Vincenzo Figuccia e Danilo Lo Giudice, insieme agli assessori Mimmo Turano e Alberto Pierobon; Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione del sindacato Cisal Sicilia; Articolo 1, i parlamentari regionali di Italia Viva Nicola D’Agostino, Luca Sammartino, Edy Tamajo e Giovanni Cafeo; il deputato dem Nello Dipasquale; l’eurodeputato Pietro Bartolo; il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Salvatore Orlando, a nome di tutti i componenti dell’assemblea cittadina; il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Orazio Ragusa; Saverio Romano; il coordinamento regionale di Forza Italia Giovani Sicilia, il presidente dell’Aran Accursio Gallo, la Cgil, la Cisl, la Uil, l’Ugl e la Cisl funzione pubblica.
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04 Maggio 2020, 15:26