30 Agosto 2014, 23:14
1 min di lettura
CATANIA. Mister Pellegrino a fine match analizza una partita nella quale i tre punti sono sfuggiti all’ultimo secondo della sfida. “Fa male”, ammette il tecnico etneo. E, del resto, a chi non farebbe male? Il Lanciano ha fatto la sua partita ma, inevitabilmente, il Catania ha finito col metterci del suo.
I TRE PUNTI SFUMATI. “Non abbiamo vinto perche il Lanciano ha pareggiato al 94esimo. Peccato. Perché il Catania nel primo tempo ha giocato veramente bene: abbiamo fatto un primo tempo di altissima intensità. Nel secondo, nel primo quarto d’ora, ci siamo un pò allungati e questo non deve accadere. Abbiamo rimontato con grande determinazione e poi è arrivato questo pari: ma ci sta. Così comprendiamo fin da subito cosa ci attende in questa categoria”.
GLI ERRORI. “Ho il dovere di guardare la prestazione in tutto l’arco della partita. Io credo che, alla fine, il Catania questa partita l’aveva vinta e dispiace avere finito in questo modo. La fase difensiva è un contesto: l’individualità è un altro aspetto. Abbiamo sbagliato tanto indietro ma sappiamo che dobbiamo lavorare”.
IL CAMPIONATO. “Dobbiamo abituarci a vedere squadre che si chiudono e ripartono: abbiamo fatto benissimo nel primo tempo proprio perché sapevamo che dovevamo mettere in campo la nostra mentalità. Noi dobbiamo sfruttare il nostro potenziale offensivo per determinare le nostre partite”.
LA TEGOLA. “L’espulsione di Calaiò? Sono cose che non devono accadere. Noi dobbiamo rimanere lucidi. Anche su questo dobbiamo essere bravi a gestire gli episodi”.
Pubblicato il
30 Agosto 2014, 23:14