Pena e inserimento sociale: esperienze dei detenuti e degli operatori - Live Sicilia

Pena e inserimento sociale: esperienze dei detenuti e degli operatori

Convegno della Camera Minorile dI Catania a Palazzo degli Elefanti.

CATANIA – Avvocati, giuristi, operatori istituzionali e psicologi si sono dati appuntamento nella Sala consiliare del Comune di Catania, in occasione del convegno dal titolo “Dentro il domani – La pena come un’opportunità di crescita e reinserimento sociale”, tenutosi ieri 30 settembre 2022 e organizzato dalla Camera Minorile di Catania con il patrocinio dell’Unione nazionale Camere minorili (Uncm), del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catania, dell’Università e del Comune di Catania. Al centro dell’evento c’è stata la proiezione del docufilm “Dentro il domani, quando per il minore la pena diventa un’opportunità”, realizzato e prodotto dall’Unione nazionale Camere minorili – settore penale. 

“Sono le testimonianze di chi è riuscito a intraprendere un percorso rieducativo e a reinserirsi in società a ricordarci quale deve essere la funzione della pena. Abbiamo ascoltato i racconti di vita, le esperienze e le aspirazioni di chi ha trovato, grazie anche al supporto e al sostegno delle istituzioni e in generale di tutti gli attori coinvolti nel sistema penale minorile, la forza per ripartire e lasciarsi alle spalle gli errori commessi”. Renata Saitta, avvocata e presidente della Camera Minorile di Catania ha presentato l’iniziativa e ha aperto i lavori del convegno. “Con l’evento di oggi abbiamo tentato di puntare i riflettori su tutti gli aspetti legati alla detenzione minorile e anche sulle criticità che spesso i minori ristretti, gli avvocati e gli operatori degli istituti penitenziari si trovano ad affrontare”. 

Sono intervenuti per i saluti istituzionali: il prefetto di Catania, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Catania, dott.ssa Marisa Scavo; il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania, prof. Salvatore Zappalà; Serena Lombardo, avvocata del direttivo dell’Unione nazionale Camere minorili e ancora Renata Saitta che ha portato i saluti del presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania Rosario Pizzino. 

Al tavolo dei relatori si sono alternati gli avvocati Ilaria Summa e Christian Serpelloni, co-responsabili del settore penale dell’Uncm, con gli interventi del presidente del Tribunale di Catania Roberto Di Bella che ha illustrato il progetto “Liberi di scegliere”; Roberta Montalto, direttrice dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Catania (Ussmm) con la relazione “Il nuovo ordinamento penitenziario minorile tra aspetti teorici e prassi applicative per costruire una continuità degli interventi delle istituzioni a fine pena”.  Ancora con il prof. di Legislazione Minorile Angelo Zappulla, con la relazione “Il Sistema penitenziario minorile: dalla montagna ancora un topolino”; Giuseppe Biagi, psicologo presso la casa di reclusione di Augusta, il quale ha portato al convegno la testimonianza molto toccante di un detenuto.  A conclusione dell’evento è intervenuto il rapper catanese Jack DJ con un contributo musicale. 


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