Pennisi: "Contro le mafie mobilitare le coscienze" - Live Sicilia

Pennisi: “Contro le mafie mobilitare le coscienze”

"Quest'anno ricorre il trentesimo anniversario della strage di Capaci“
IL RICORDO
di
1 min di lettura

PALERMO – “Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della strage di Capaci e di Via d’Amelio dove Giovanni Falcone assieme, a Francesca Morvillo e poi Paolo Barsellino e gli agenti delle loro scorte sono state vittime di vili attentati mafiosi. Loro e tanti altri ci hanno testimoniato cosa significa vivere per la legalità e la giustizia, compiendo il proprio dovere orientati al bene comune”. Lo ha detto Michele Pennisi, arcivescovo emerito e amministratore apostolico di Monreale ai ragazzi del parlamento della legalità. “La lotta alle mafie (cioè a “cosa nostra” ma anche alla “camorra”, “all’ ndrangheta”, alla “sacra corona unita”) passa attraverso un rinnovato impegno educativo che porti ad un cambiamento della mentalità – ha aggiunto -. Per contrastare questi fenomeni criminali è necessaria una mobilitazione delle coscienze che, insieme ad un’efficace azione istituzionale e ad un ordinato sviluppo economico, può ridurre e sconfiggere il fenomeno criminoso”. “Non abbiamo bisogno di eroi ma di persone per le quali, come disse Giovanni Paolo II “il quotidiano diventi eroico, e l’eroico diventi quotidiano”, ha osservato.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI