Per i co.co.co niente proroga |Si cerca ancora un’intesa

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07 Maggio 2013, 11:10

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PALERMO – Non è tempo di festeggiamenti per i 45 professionisti precari dell’assessorato al Territorio e ambiente. Se all’approvazione dell’esercizio provvisorio non era stato possibile garantire loro una prosecuzione dei rapporti lavorativi, lo scenario non cambia dopo il via libera al bilancio ed alla legge finanziaria.

Le due parti, Regione e lavoratori, sono davanti ad un tentativo di conciliazione. Per loro però non sono state stanziate risorse. “Se lo avessimo fatto il commissario dello Stato avrebbe impugnato la norma – sottolinea l’assessore al ramo Mariella Lo Bello –, ma qualora si arrivasse ad un accordo in sede di conciliazione le risorse verrebbero stanziate automaticamente”. La Regione ha intanto chiesto un parere all’avvocatura dello Stato, che dovrebbe arrivare in settimana e potrebbe essere decisiva per trovare un accordo. L’ipotesi più plausibile è che ai 45 geologi, agronomi, ingegneri ed architetti in servizio dal 2002 venga riconosciuto lo stesso status di cui godono gli altri precari della Regione, il cui contratto è prorogato fino al 31 luglio. Lo stesso assessore auspica un accordo: “La nostra volontà è questa”, sottolinea Mariella Lo Bello.

Novità sul rapporto fra i precari dell’assessorato al Territorio e ambiente e l’amministrazione regionale emergeranno il prossimo 14 maggio. In questa data è prevista la seconda seduta di conciliazione, in cui la Regione siciliana sarà rappresentata da Sergio Lucia, responsabile del servizio Affari giuridici dell’assessorato di via Ugo La Malfa.

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07 Maggio 2013, 11:10

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