02 Agosto 2012, 12:44
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La tecnologia tridimensionale è stata utilizzata per la prima volta dall’equipe diretta dal chirurgo Francesco Crafa in due interventi in laparoscopia su due pazienti operati al Civico di Palermo al colon retto per patologie neoplastiche. Il sistema, costituito da monitor e da una telecamera con due linee video, permette ai chirurghi di osservare il campo operatorio in maniera tridimensionale assicurando, dunque, una visione a 360 di tutte le parti su cui si interviene. “I vantaggi sono molteplici – sottolinea il direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Oncologica, Francesco Crafa – innanzitutto vi è una maggiore precisione dell’atto chirurgico e un aumento della profondità del campo”. La colonna laparoscopica tridimensionale garantisce anche un intervento più rapido e un minor rischio di complicanze prima e dopo l’operazione. I pazienti sottoposti al Civico alla chirurgia in 3 D sono un campano e un palermitano, di 50 e 60 anni. Entrambi sono già stati dimessi.
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02 Agosto 2012, 12:44