30 Maggio 2014, 22:39
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PALERMO – “Corriamo il rischio che un’altra stagione balneare vada sprecata. Agli errori dell’amministrazione comunale sarebbe un errore replicare dividendoci tra coloro che sono favorevoli o contrari alla presenza della cabine a Mondello – dice in una nota il consigliere del Pd Rosario Filoramo – non si tratta di decidere sulla presenza delle cabine solo su un giudizio estetico, è pura miopia concentrare l’attenzione solo su Mondello. Io confermo di essere contrario al modello cabine , ma aggiungo che qui si tratta di decidere il futuro della nostra costa, di ben ventisette chilometri e non solo del chilometro mezzo di Mondello, si tratta inoltre di decidere quale modello di fruizione offriremo alla nostra città. Lo strumento sul quale confrontarci è il Pudm (Piano di utilizzo demanio marittimo), dobbiamo discuterlo e approvarlo in fretta per definire in modo chiaro che l’interesse da tutelare prioritariamente è quello dei cittadini e contestualmente offrire agli operatori turistici un piano che consenta loro di svolgere in modo regolato le loro attività imprenditoriali. Palermo deve puntare alla piena valorizzazione della costa dal punto di vista della fruizione balneare e turistica e lo deve fare aprendo nuovi tratti di costa dove finalmente in modo civile e gratuito tutti possano riappropriarsi del mare. La proposta del Pd individua la strategicità dell’elemento mare per lo sviluppo della città, la sua salvaguardia e la piena e libera fruizione. Proponiamo un mix di gestione pubblica e privata che innanzitutto riequilibri il rapporto dei chilometri di costa gestiti dai privati in favore di una nuova ed efficiente gestione da parte del Comune, che assicuri la libera fruizione delle spiagge in condizioni salubri e sicure sia in mare che sugli arenili. Proponiamo in particolar modo la realizzazione di spiagge libere attrezzate a Mondello, Vergine Maria, all’Addaura (Punta Priola) e un solarium in Via Messina Marina presso la struttura realizzata dalla Provincia Regionale. Su Mondello proponiamo l’ampliamento degli spazi di arenile da fruire liberamente, l’ampliamento dei varchi di accesso al pubblico e la cancellazione definitiva delle anacronistiche cabine”.
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30 Maggio 2014, 22:39